Il maltempo continua a causare molti disagi alla viabilità in provincia di Palermo, in particolare sulle Madonie. L’Anas ieri, a causa di una frana, ha chiuso la strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, che è stata interdetta al traffico, in entrambe le direzioni, tra i km 177,800 e 180,250, a Pollina, in provincia di Palermo. Il traffico è stato temporaneamente deviato lungo l’autostrada A20.
Sempre ieri la chiusura di un tratto della Strada Statale 120 km 10+750 tra c.da Portella e c.da Malluta (Cerda / Caltavuturo) a causa di cedimento della carreggiata (IN FOTO).
Il brusco calo delle temperature ha portato e nuove nevicate sulle Madonie, dove la viabilità “singhiozza”. Per garantire il transito dei mezzi in sicurezza, sono dovuti intervenire lungo il comprensorio madonita i mezzi della Protezione Civile e della Direzione Viabilità della Città Metropolitana di Palermo. A loro il Sindaco della Città metropolitana, Leoluca Orlando, ha confermato “apprezzamento per il costante impegno”.
Dal pomeriggio di ieri infatti, nevicate al di sopra dei 600-800 metri sulle aree centro-settentrionali della Sicilia.
Ieri pomeriggio a causa del forte vento un palo dell’illuminazione pubblica è caduto invadendo la carreggiata a Isola delle Femmine, in via Palermo. Una vettura è stata sfiorata dal crollo, ma per fortuna non ci sono stati feriti. E’ intervenuta la polizia municipale, che ha messo in sicurezza l’area nel paese del Palermitano.
Sulle Eolie da ieri sera si è abbattuta una bufera di vento da ponente a 50 chilometri orari con mare forza 5-6. I collegamenti marittimi con la terraferma sono interrotti: fermi agli ormeggi aliscafi e traghetti. Da Lipari alle 6;30 è partita solo la nave “Sibilla” della Siremar: a Milazzo invece sono bloccati i numerosi pendolari (medici, infermieri, bancari) in servizio nelle isole e anche i camion carichi di derrate alimentari che dovevano rifornire le attività commerciali. Per il forte vento danni alle colture soprattutto ai vigneti di vino e malvasia. Nella rada di Lipari si è “rifugiata” la nave cisterna della Marnavi di Napoli, mentre il traghetto di rifiuti della Green Fleet di Messina è ormeggiato nella banchina di Sottomonastero.