La continuità dei controlli per prevenire episodi di criminalità, in particolare di malamovida, divide in due fazioni il centro di Palermo. A rientrare in questa casistica è in particolare l’area di via Isidoro La Lumia. Come è noto, il cuore pulsante dell’intrattenimento dell’ottava circoscrizione è stato protagonista, lo scorso mese, prima di una rissa che ha coinvolto decine di ragazzi e poi, qualche minuto dopo, di una sparatoria all’angolo con via Quintino Sella. Fatto che, allora, scatenò l’indignazione e la paura bipartizan di commercianti e residenti, i quali hanno chiesto congiuntamente un intervento delle istituzioni. Oggi però, le due fazioni sono decisamente più distanti. Da un lato, i commercianti hanno espresso la loro preoccupazione rispetto ad un calo di fatturato dovuto, a loro giudizio, ad una stretta troppo eccessiva. Dall’altro però ci sono i residenti che, per bocca degli esponenti del comitato La Lumia, plaudono a quanto messo in campo dalle istituzioni in queste settimane.
Le operazioni di controllo di territorio sono state molteplici ed incisive, così come la presenza dei contingenti delle forze dell’ordine. Un intervento massiccio che Fabrizio Agnello, presidente del comitato La Lumia, dichiara di aspettare da tempo. “Attendevamo da anni una presenza attiva delle forze dell’ordine. Se i commercianti si sentono assediati, per contro i residenti si sentono protetti“, evidenzia il residente di via La Lumia. Parole che sottolineano la distanza non solo da quanto espresso dai commercianti nella riunione avuta con la VI Commissione Consiliare ma in generale nei confronti di chi si lamenta dei controlli. “Inviterei coloro che si sentono assediati a venire ad abitare a via Isidoro La Lumia, possibilmente anche con bambini piccoli che vanno a scuola la mattina. Scopriranno così la gioia di essere svegliati all’una di notte da grida o giochi d’artificio”.
L’intervento della VI Commissione Consiliare non è passato inosservato agli occhi dei residenti. Secondo Antonella Ferraro, vicepresidente del comitato La Lumia, quello messo in campo dalla politica non è l’atteggiamento giusto. “Sono dieci anni che chiediamo aiuto. Ci hanno lasciato perdere. Improvvisamente, succede che in un mese i commercianti hanno avuto un problema economico, un calo di fatturato. E la VI Commissione va presso i loro negozi ad ascoltare critiche sui controlli. Non credo che funzioni così. Credo nella legalità, nelle regole. E credo che se le istituzioni cambiano la loro angolazione, allora c’è qualcosa che non funziona. E’ un segnale bruttissimo che arriva per noi residenti e per quei commercianti virtuosi della zona”.
Un percorso, quello intrapreso dalle forze dell’ordine, sul quale il comitato La Lumia invita le forze dell’ordine a proseguire sulla strada intrapresa. Anzi, propone una serie di soluzioni accessorie per risolvere alcune criticità che, secondo il gruppo di cittadini, esistono. “Chiediamo al Prefetto di continuare nelle attività di controllo della zona – sottolinea Fabrizio Agnello -. Chiediamo al sindaco e al comandante della polizia municipale di proseguire nel garantire le condizioni di vivibilità e di legalità in via Isidoro La Lumia e nelle strade limitrofe. Altresì, auspichiamo in prospettiva che le strade in questione venga dotate di strumenti di videosorveglianza permanente, in modo da poter sanzionare eventuali sanzioni, anche ad ore di distanza. Chiediamo inoltre al Consiglio Comunale di inserire un articolo all’interno del redigendo regolamento movida: condizionare l’utilizzo degli spazi esterni al divieto di installare diffusori elettro-acustici”.