A Palermo, fino al 12 novembre, “Magione We – La scuola che diventa piazza”, un progetto di integrazione sociale per educare grandi e piccoli alla cittadinanza attiva, al rispetto degli spazi collettivi, al piacere del fare arte insieme, a cura di CLAC, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Amari-Roncalli-Ferrara di Piazza Magione e con il sostegno di MIBACT e MIUR.
“Il We del titolo sta per NOI, a sottolineare la valenza comunitaria del progetto ma anche per week-end” – dichiarano gli ideatori della manifestazione – che per cinque fine settimana, dal 30 settembre al 12 novembre 2017, aprirà la Scuola alla città.
“Magione We – La scuola che diventa piazza” è curato da CLAC, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Amari-Roncalli-Ferrara di Piazza Magione e con il sostegno di MIBACT e MIUR.
In programma attività artistiche “community-based” nel cortile e nel giardino dell’Istituto Amari-Roncalli-Ferrara, ridisegnati e resi accessibili a tutti per l’occasione. Tanti gli artisti coinvolti a sottolineare il ruolo delle pratiche artistiche nei processi di integrazione sociale: da Jerusa Barros ad Alberto Nicolino, a Stefania Galegati Shines, a Igor Scalisi Palminteri, agli acrobati e giocolieri di Circ’Opificio e Circ’All.
Si comincia oggi dalle 16.30 con la festa di inaugurazione del re-styling del cortile della Scuola Amari-Roncalli-Ferrara, e a seguire, sotto gli alberi del giardino avrà inizio il laboratorio di narrazione curato da Alberto Nicolino, “Sentieri del racconto alla Magione”, in cui si intrecceranno fiabe popolari e storie del quartiere. Si prosegue domani dalle 11.00 alle 13.30, con il laboratorio “Musiche da tanti mondi” a cura di Jerusa Barros, cantante e cantautrice capoverdiana di nascita e palermitana di adozione, che proporrà momenti di ascolto guidato e danze delle culture musicali della comunità. Sempre domenica, gli attori, ballerini, acrobati, mimi e clown di Circ’Opificio e Circ’All, daranno vita ad Acrobati del presente, una coinvolgente rassegna di circo contemporaneo.
“Pensiamo che aprire gli spazi e creare occasioni libere e gratuite di partecipazione culturale sia lo strumento più importante per educare grandi e piccoli alla cittadinanza attiva, al rispetto degli spazi collettivi, al piacere del fare arte insieme – afferma Cristina Alga – project manager e co-founder dell’associazione CLAC che ha curato il progetto”.
“Questo progetto – aggiunge Lucia Sorce, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Amari – Roncalli – Ferrara – segue la scia e la vision del Patto per il territorio Stazione-Magione-Kalsa, sottoscritto dal Comune di Palermo. La scuola sarà aperta nel pomeriggio e durante i week end per accogliere bambini, adulti, famiglie e cittadini curiosi ma soprattutto per rafforzare il “WE”, quel NOI che significa “rete”, che sottintende “fare squadra”, che auspica “ricerca di soluzioni condivise”, che spera nel reiterarsi delle buone pratiche sperimentate, una volta conclusosi il progetto”.
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