Vertice di maggioranza dimezzato quello di domani e coalizione sempre più spaccata. “E’ noto che avevamo chiesto al segretario del Pd, Raciti, un vertice tecnico-politico dedicato al tema della rete ospedaliera in Sicilia, con l’obiettivo di tutela della salute delle persone, quindi volto a decidere, tenuto conto del territorio e delle parti sociali, una rimodulazione adeguata a garantire i livelli assistenziali sanitari nella nostra Regione, ma a fronte degli orientamenti emersi dalle notizie Stampa, ci appare chiaro che, il tavolo, fissato per domani alle 11, sia destinato soltanto a diventare sede di regolamento di conti, spartizione di poltrone e rivendicazione di posizioni di potere”.
E’ lapidaria la nota dei coordinatori regionali di Ncd, Francesco Cascio e Giuseppe Castiglione, che annunciano, così, che diserteranno il vertice previsto per domani avente ad oggetto il piano di riordino ospedaliero nella nostra Regione.
“A questo intento – concludono i coordinatori – noi di Ncd non siamo interessati, perciò non saremo presenti”.
La vicenda viene, così, riportata ai temi di natura sanitaria ma sul tavolo della discussione non possono esserci solo quelli in un vertice di maggioranza. per questo Ncd si sfila gettando le basi per l’apertura di uno scontro più vasto del previsto soprattutto con l’Udc che conta su un patto federativo con gli uomini di Alfano in Sicilia verso la nascita di Alleanza popolare e che era già stato critico in vista di questo vertice.
La situazione è fluida e rischia di farsi complessa da qui a domani
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