Il gup di Palermo Nicola Aiello ha condannato complessivamente a 278 anni di carcere 34 dei 40 imputati del processo denominato Panta Rei. Alla sbarra boss, gregari ed estortori dei clan mafiosi di Porta nuova, Villabate e Bagheria, arrestati a dicembre del 2015. Le accuse contestate, a vario titolo, erano associazione mafiosa, estorsioni, spaccio di droga. Assolti in 6. Il processo si è celebrato col rito abbreviato.
Queste le singole pene: Paolo Calcagno 14 anni, Alessandro Bronte 12 anni, Teresa Marino 14 anni, Pietro Catalano 8 anni, Tommaso Catalano 6 anni, Carmelo D’Amico 10 anni, Francesco Paolo Desio 8 anni, Giuseppe Di Cara 8 anni, Pasquale Di Salvo 5 anni e 8 mesi, Nunzio La Torre 8 anni, Francesco Paolo Lo Iacono 8 anni, Rocco Marsalone 12 anni, Andrea Militello 2 anni e 4 mesi, Salvatore Mulé 8 anni, Giampiero Pitarresi 14 anni, Massimiliano Restivo 8 anni, Giuseppe Ruggeri 15 anni, Antonino Salerno 6 anni, Lodovico Scurato 6 anni, Domenico Tantillo 14 anni, il pentito Giuseppe Tantillo 5 anni e 4 mesi, Antonino Virruso 8 anni, Antonino Abbate 6 anni, Salvatore Ingrassia 8 anni, Bartolomeo Militello 12 anni, Vincenzo Vullo 6 anni, Salvatore D’Asta 2 anni, Giuseppe Minardi 6 anni, Mario Sciortino 7 anni, Francesco Terranova 6 anni, Maria Rosa Butera 2 anni, Gaspare Parisi 6 anni, Massimo Monti 2 anni, Angelo Mendola 6 anni, Andrea Scardina 12 anni. Assolti Giuseppe Bucaro, Mario Sciortino Salvatore David, Giuseppe Di Giovanni, Rosario Fricano e Gaetano Tinnirello.
Commenta con Facebook