Sono stati condannati a scontare oltre 500 anni di carcere complessivi 62 dei 97 imputati del processo “Apocalisse” condannati dal Giudice per l’udienza preliminare di Palermo col rito abbreviato. In quindici sono stati assolti.
I boss, gregari ed estorsori delle cosche di San Lorenzo, Resuttana, Acquasanta, Partanna Mondello sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni e danneggiamento.
Il gup ha inflitto condanne pesanti comprese tra i 2 e i 20 anni di reclusione. Ai due collaboratori di giustizia Vito Galatolo e Silvio Guerrara sono stati dati rispettivamente 6 anni e 8 mesi e 10 anni di reclusione.
Davanti al tribunale, in ordinario, è in corso un’altra tranche del processo che nasce da due operazioni di polizia contro i clan palermitani: una del 2014 e la seconda del febbraio 2015.
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