“Dopo due anni di agonie, adesso riposa e donaci la forza di andare avanti” sono alcune delle parole dedicate a Pietro Vittorietti, discendente della famosa famiglia di editori palermitani. E’ scomparso all’età di 29 anni dopo aver combattuto contro una male incurabile. Il giovane era il capitano della squadra di calcio a cinque, A.s.d club 83 e lavorava come responsabile dell’area linguistica alla Pietro Vittorietti società sportiva, storica azienda editoriale di famiglia.

Il ricordo

Pietro Vittorietti era tifoso del Cagliari e avrebbe compiuto 30 anni tra un mese. I funerali si sono svolti questa mattina, 19 agosto, presso la chiesa dei Cappuccini. In centinaia hanno voluto dare l’ultimo saluto al caro amico. Sui social media, si susseguono messaggi di cordoglio commossi, che raccontano di un giovane generoso, positivo e sempre pronto a combattere, anche di fronte alla malattia.

Il ricordo di Pietro si intreccia con le serate palermitane, i tornei di calcio, la passione per il Cagliari e l’amicizia profonda che lo legava ai suoi compagni. “Non riesco proprio ad accettare che tu non ci sia più, non lo accetterò mai – scrive un amico – l’unica cosa che so è che tu, anche davanti a questo malore incurabile e tremando, non ha mia ceduto, hai avuto sempre la forza di affrontare questo male e tutto quello che ne ha derivato”.

“Tu sei per me fonte di ispirazione – scrive l’amico – e penso che tu lo sia per tante persone che davanti a questi problemi, mali, tu non hai mai fatto un passo indietro, anzi vedevi questa situazione come una nuova sfida da vincere, perché tu sei un guerriero, un gladiatore, un leone”.
I messaggi sui social si riempiono di ricordi di partite giocate insieme, di risate condivise e di un’amicizia profonda che non sarà mai dimenticata. “Ricorderò sempre le riste ai tuoi commenti strani su tutto o alle lamentele per qualunque decisione prendevo sui tornei perché ti sentivi sempre truffato – scrive un altro – alle prese in giro del tuo tifo per il Cagliari – continua – non credo che negli ultimi anni in cui non ci siamo più visti tu sia cambiato, io ti ricorderò sempre così, spero che un giorno faremo di nuovo un partita da qualche parte, fai buon viaggio”.

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