“Noi con l’Italia e Italia al Centro insieme alle prossime elezioni Politiche: è questo il risultato di un percorso intrapreso da tempo e che si fonda sulla condivisione di valori, azioni e strategie”. Lo dice Saverio Romano, vice presidente nazionale di Noi con l’Italia.
Romano osserva: “La conferenza stampa di oggi presso l’hotel Nazionale con Maurizio Lupi e Giovanni Toti – rispettivamente presidenti dei due movimenti che hanno sostenuto il governo Draghi – nel corso della quale verranno presentati il simbolo e la lista, sancisce un rafforzamento del centrodestra, preludio ad un’affermazione della coalizione”.
“Abbiamo scelto di essere in questa coalizione perché ad oggi il centrodestra oltre ad essere la casa da cui proveniamo è l’unica coalizione in grado di realizzare il programma di cui il paese ha bisogno. Credo che questa lista faccia un gran bene anche al centrodestra. Dall’altra parte vedo una continua lite, arriveranno a mettere i veti anche su loro stessi, Calenda arriverà all’espulsione di sé stesso”. Lo ha detto ad Askanews Giovanni Toti, presidente di Italia al Centro, in una conferenza stampa insieme a Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia, convocata per presentare le proposte dei moderati all’interno dello schieramento di centrodestra.
“La scelta di unirci è quella di dire che nel centrodestra i moderati ci sono, ci sono con forza e con la prospettiva di essere importanti e decisivi nel governo del Paese. Siamo accomunati dall’aver sostenuto da subito il governo Draghi, ma l’agenda Draghi non è la proposta politica, è stata l’agenda di compromesso. Dobbiamo imparare il metodo Draghi: concretezza, responsabilità e serietà” ha spiegato, ancora ad Askanews, Lupi.
“Questa è un’alleanza aperta, una porta aperta a tutti coloro che vogliono dare un contributo, è una lista che nasce per fare più del 3%, per affermarsi in tutti i collegi proporzionali, è un polo moderato pragmatico e responsabile che vuole dare apporto” ha aggiunto Toti spiegando che lui “continuerà a fare il governatore della Liguria”.