L’Università di Palermo si dimentica degli studenti in Erasmus. La denuncia viene dagli stessi studenti che attualmente si trovano all’estero per svolgere la loro esperienza.
Sono in tutto un centinaio che a due mesi e mezzo dall’avvio dell’Erasmus denunciano di essere stati dimenticati dall’Università e di essere stati lasciati senza supporto.
Ad oggi non è stata erogata neanche una minima parte delle borse di studio vinte per questa esperienza e fra loro ci sono studenti che ancora oggi, pur essendo partita da quasi tre mesi, non hanno ricevuto neanche la documentazione necessaria.
Tutto questo viene denunciato con una lettera aperta al Rettore di Palermo, inviata all’Università e pubblicata sui profili facebook di 18 fra gli studenti coinvolti.
“Chiarissmo Rettore, dal nostro primo giorno di Erasmus sono passati ben 2 mesi e mezzo circa – scrivono gli studenti in Erasmus – . Due mesi in cui non abbiamo ricevuto neanche una minima porzione della Borsa di Studio da noi vinta per questa opportunità di studio straordinaria. Sono servite migliaia di mail per riuscire a poter firmare i contratti di mobilità e ancora non sono stati forniti a tutti gli studenti!”
“Ci troviamo da due mesi e mezzo a dover fronteggiare una situazione a noi nuova senza alcun supporto da parte della nostra Università – denunciano – e fa ancora più rabbia poi sapere che Tutte le amministrazioni degli altri Atenei sono state in grado di fornire le borse addirittura in anticipo! Ci chiediamo quanto ancora dovremo attendere affinché si trovi la soluzione”.
“In questo modo l’Università degli Studi di Palermo si mostra sorda e fredda alle esigenze degli studenti – dice Tiziano Policarpo – L’Erasmus è un’opportunità straordinaria di apprendimento, di conoscenza e di scoperta. L’università ritardando i pagamenti delle borse fa sì che gli studenti con meno disponibilità economica non possano partecipare a questo bellissimo progetto. E mette in condizioni gravi le famiglie dei ragazzi che hanno vinto la borsa di studio”.