“Il mese di luglio 2024 si è concluso con un bilancio articolato, il cui dato essenziale è tuttavia la temperatura media mensile regionale pari a 27,0 °C (26,8 °C come media delle stazioni Sias), valore di ben 1,5 °C superiore alla media del periodo 2003-2022, portando così a 11 il numero di mesi consecutivi con temperature medie regionali superiori alla norma. Si tratta di un valore simile a quello del 2003 e inferiore solo a quello del luglio 2023, mese che fu caratterizzato da una violentissima e prolungata ondata di caldo che produsse un numero di giorni consecutivi con temperature superiori a 40 °C mai registrato in precedenza”. È quanto affermano i tecnici del servizio informativo agrometeorologico siciliano nel report sulle temperature in Sicilia.
Prolungata ondata di caldo intenso tra il 6 ed il 21 luglio
“Il quadro di stabilità che ha caratterizzato quasi tutto il mese ha prodotto una prolungata ondata di caldo intenso tra il giorno 6 e il giorno 21, con una differenza piuttosto marcata tra il versante tirrenico e le aree ioniche e centro-meridionali che è possibile cogliere anche sulla rispettiva mappa della temperatura media. Una blanda ventilazione prevalente dai quadranti settentrionali ha infatti mantenuto le temperature sul versante tirrenico relativamente miti, anche se accompagnate da valori elevati di umidità relativa – aggiungono dal servizio meteorologico – Il calore dell’entroterra si è accumulato in prevalenza sul settore centro-meridionale, dove spiccano stazioni come Bivona (Agrigento), Mazzarrone (Catania), Giuliana (Palermo) e Mazara del Vallo (Trapani), che hanno registrato i loro record di media mensile del mese di luglio. Il massimo valore del mese sulla rete SIAS di 42,5 °C è stato registrato il giorno 13 dalla stazione Siracusa contrada Monasteri, quando il Libeccio ha favorito l’accumulo di calore, esaltato da venti di caduta, a ridosso della costa ionica. Il valore più basso registrato nel mese sono stati invece i 6,1 °C rilevati il giorno 4 dalla stazione Cesarò Monte Soro (ME), in occasione dell’unica breve fase in cui, grazie ad una perturbazione atlantica, le temperature sono state inferiori alla norma”.
Considerando gli indici climatici calcolati al 31 luglio, l’indice SU35 medio regionale dei giorni con massima superiore a 35 °C da inizio anno è molto elevato e si discosta poco dall’andamento osservato dal 2021, mentre l’indice SU40 medio regionale dei giorni con massima superiore a 40 °C da inizio anno è rimasto su valori piuttosto bassi e ben rappresenta la scarsità di fenomeni violenti registrata finora nel 2024.
Notti tropicali
L’elaborazione che però riserva più sorprese è l’indice TR20 delle notti tropicali, vale a dire il numero di giorni con minime superiori a 20 °C. Per ben 31 delle 96 stazioni SIAS infatti a fine luglio il numero di notti tropicali da inizio anno è risultato il più elevato delle serie SIAS 2002-2023, come mostrato nell’apposita mappa, con la maggior parte dei casi concentrato sulla fascia ionica, tra cui quasi tutte le stazioni della provincia di Siracusa. La stazione SIAS Catania per la prima volta dalla sua installazione non ha registrato in luglio valori inferiori a 20 °C nonostante la posizione favorevole a pronunciate inversioni termiche notturne.
L’anomalia è stata assai meno pronunciata, se non del tutto assente, sul settore tirrenico, dove semmai è stata anomala la scarsa frequenza di ventilazione meridionale, responsabile talvolta di elevatissimi valori delle temperature minime. Sono rimasti così non superati i record di media delle temperature minime assolute del 2003 e del 2022, così come il record del 2023 di media regionale delle medie delle temperature minime.
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