Venerdì 16 Dicembre 2022 alle ore 10, presso la sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, in via Venero n.30 a Monreale (davanti al monumento dei Caduti) sarà inaugurata la “Panchina della Pace” in memoria dell’Ambasciatore Italiano Luca Attanasio, vittima di un agguato criminale nella Repubblica democratica del Congo.
L’iniziativa gode del Patrocinio (a titolo gratuito) del Comune di Monreale. Attesi tanti studenti e diversi sindaci della provincia di Palermo e non solo.
Sarà presente alla inaugurazione il papà di Luca, Salvatore Attanasio – collaboratore di presidenza del Parlamento della Legalita’ Internazionale da tempo – il quale lancerà un forte messaggio per chiedere “Verità e Giustizia ” per la morte del figlio Luca.
Lo staff di Presidenza avendo informato per l’evento il Presidente della Camera dei deputati, ha ricevuto una telefonata di apprezzamento per l’iniziativa dalla Terza Carica dello Stato il quale ha inviato da Montecitorio una Targa quale segno di rappresentanza e apprezzamento per l’evento. Protagonisti saranno gli studenti che da tempo, dai banchi di scuola, curano un messaggio di Pace e di fraternità.
La Panchina della Pace è un dono fatto al Parlamento della Legalità Internazionale dallo scultore siciliano Giuseppe Cortese di Custonaci (TP).
Sarà presente anche una delegazione del Parlamento della Legalità Internazionale dal Cairo (Egitto) dove due anni fa è stata inaugurata l’Ambasciata della Fratellanza. Un messaggio di plauso e di incoraggiamento è stato inviato dal Presidente Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale ai giovani che interverranno dal già Questore di Palermo Renato Cortese, oggi Direttore dell’Ufficio Centrale Ispettivo del Ministero dell’Interno.
Luca Attanasio (Saronno, 23 maggio 1977 – Goma, 22 febbraio 2021) è stato un diplomatico italiano, ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo dal 5 settembre 2017 fino alla sua morte per le ferite riportate nell’agguato presso il villaggio di Kibumba, vicino alla città di Goma.
Il 22 febbraio del 2021 il convoglio del Programma alimentare mondiale diretto a Rutshuru, sul quale Attanasio viaggiava assieme ad altre sei persone legate alla MONUSCO (missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo), giunto nei pressi di Kibumba, a nord di Goma, vicino al parco nazionale dei Virunga e al confine con il Ruanda, è stato attaccato da alcuni uomini armati di fucili mitragliatori, in un tentativo di rapimento, poi fallito. Ferito gravemente all’addome, Attanasio è morto poco dopo presso l’ospedale dell’ONU di Goma. Oltre al diplomatico, sono rimasti uccisi l’autista del convoglio Mustapha Milambo e il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci, 30 anni, originario di Sonnino, in provincia di Latina.