Il 2020 si apre con i festeggiamenti di una delle più antiche Chiese della città: Sant’Antonio Abate nota come Ecce Homo. Per la celebrazione dell’Ottocentenario grazie all’ensemble Cordes et Vent diretto dal Maestro Roberta Faja, Domenica 26 gennaio 2020 alle ore 18.00, la chiesa sarà animata da un concerto benefico ed il ricavato sarà devoluto ai restauri delle pregiate opere costudite al suo interno.
Promossa dalle sinergie dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani, da Mons. Gaetano Tulipano e supportato dall’ensemble Cordes et Vent, il concerto Les airs des castrats è inserito all’interno del fitto calendario di eventi per i festeggiamenti dell’Ottocentenario di Sant’Antonio Abate.
L’ensemble Cordes et Vent composto dai violini: Salvatore Guiscardo, Annalisa Scalia, Giuseppe Cusumano, Martina de Sensi, Roberta Miano, Jacopo Bignone; dalla viola Riccardo Botta; dal Violoncello: Giorgio Garofalo; dal Contrabbasso: Michele Li Puma; dalla Tiorba Silvio Natoli; dal Clavicembalo: Licia Tani e dal Controtenore: Giuseppe Montagno, ha l’obbiettivo di divulgare l’idea della musica vista non solo come semplice momento di esecuzione ma come strumento per rappresentare l’atmosfera di un periodo assai felice della storia della musica qual è l’Epoca Barocca.
L’ensemble ad oggi ha ottenuto un notevole riconoscimento da istituzioni sia nazionali che internazionali, dal Comune di Palermo all’Assemblea Regionale Siciliana, dalla Fondazione Teatro Massimo di Palermo al Teatro di Lussemburgo.
Da tempo Cordes et Vent porta avanti un progetto noto come Sublimazioni Barocche, nato da un’idea di Roberta Faja con l’intento di valorizzare la musica del ‘700 (strumentale e vocale) unita alle immagini di nuova generazione, nel territorio siciliano.
L’evento si aprirà con la proiezione del cortometraggio Alto Giove, ideato, prodotto e diretto da Roberta Faja e farà da introduzione al concerto.