L’Ottavo Peccato, si aggiudica il trofeo Angelo Randazzo in qualità di vincitore della classifica in tempo compensato della XIII Palermo-Montecarlo. Il trofeo Tasca d’Almerita lo vince l’americana Lucky, prima imbarcazione ad avere tagliato il traguardo monegasco.
Cala, così, il sipario sulla XIII Palermo-Montecarlo, regata offshore internazionale di quasi 500 miglia che si conferma teatro di appassionanti duelli in mare, sportività tra i regatanti e fascino del percorso, che risale addirittura ad una rotta che praticavano i Fenici nell’antichità. L’evento è organizzato dal Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda.
Il duello annunciato tra Lucky (Reichel-Pugh 63 dell’armatore di Chicago Bryon Ehrhart, in rappresentanza del prestigiosissimo New York Yacht Club) e Malizia II, IMOCA 60’ con foil di ultima generazione di Pierre Casiraghi (skipper Boris Herrmann), si è concluso con la netta supremazia del primo, che ha vinto il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita tagliando il traguardo di Montecarlo con oltre 24 ore di vantaggio sul 2°.
Il Trofeo Angelo Randazzo, assegnato al vincitore in tempo compensato nella categoria con più barche iscritte (quest’anno ORC) va invece a L’Ottavo Peccato, M37 (progetto di Maurizio Cossutti) del giovane armatore di Bari Francesco De Nicolò con Daniele De Tullio alla tattica. “E’ stata la nostra prima Palermo-Montecarlo e, anche se puntavamo a un buon risultato, la vittoria ci ha sorpreso – dice De Nicolò –. La regata è stata molto difficile e a un certo punto siamo rimasti 18 ore senza vento, però il gruppo non ha mai mollato e ha lottato metro dopo metro fino all’arrivo”.
“La XIII Palermo-Montecarlo è stata una regata molto dura perché disputata con poco vento, tranne nella parte iniziale del percorso che ha visto le barche affrontare anche 25 nodi – dice il Presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo –. Complimenti ai vincitori: Lucky, sempre in testa alla flotta, che ha completato le 500 miglia con ampio vantaggio; bravissimi i ragazzi di L’Ottavo Peccato, che si sono preparati con grande professionalità. La metà della flotta era internazionale, a testimonianza di come la regata stia crescendo di notorietà e attragga barche sempre più prestigiose: anche quest’anno, dopo Rambler l’anno scorso, ha vinto in tempo reale uno scafo in rappresentanza del New York Yacht Club”
La Palermo-Montecarlo contribuisce ad assegnare vari trofei internazionali: Trofeo d’Altura del Mediterraneo 2017, Championnat et Trophees Inshore et Offshore Mediteraneen Equipages-IRC2017, Campione Italiano Offshore 2017, Mediterranean Maxi Offshore Challenge 2017.
Vari partner e Istituzioni contribuiscono al successo crescente dell’evento, a partire dal Comune di Palermo, co-organizzatore della Manifestazione. Inoltre questa edizione ha avuto il fondamentale sostegno della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele. La Fondazione da sempre è mossa dalla volontà di promuovere la sanità, la cultura, la ricerca scientifica, l’istruzione, la formazione, l’inclusione sociale e dalla missione di fare da trait d’union tra le culture che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Una menzione merita Tasca d’Almerita, che da otto generazioni produce vini premiati in tutto il mondo e la cui famiglia da sempre nutre un’autentica passione per il mare: il legame fin dalla prima ora con la Palermo-Montecarlo lo sottolinea.
Nuovi partner sono stati Banca Mediolanum e Condorelli affiancati da Riolocar e Gesap.
(PHOTO CREDIT: Andre Carloni)
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