Sono due i forestali ricoverati all’ospedale Civico di Palermo nel reparto Grandi Ustioni. Si tratta dell’ispettore della forestale Ciro Cavataio di 61 anni di Cinisi che vive a Partinico rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Partinico. Ha ustioni nel 40% del corpo di secondo e terzo grado. Il secondo forestale è Rosario Tiversia di 52 anni rimasto ustionato a Bagheria nel corso di un incendio questa mattina. Ha ustioni di primo e secondo grado.
“Le loro condizioni sono serie e sono tenuti sotto stretta osservazione – dice il primario del centro grandi ustioni del Civico Enzo Guzzetta – Abbiamo fatto di tutto al momento per salvarli. Sono arrivati entrambi in serie condizioni. Nelle prossime 48 ore valuteremo le loro condizioni. Al momento la prognosi è riservata”.
Due vigili del fuoco sono rimasti feriti nello spegnimento degli incendi avvenuti nella notte tra Palermo e Monreale. Le loro condizioni non sono gravi ma sono stati portati in ospedale. In queste ore sono stati prolungati i turni e le squadre che non possono rifiatare perché tutti gli uomini sono impegnati sui diversi fronti di fuoco.
In arrivo vigili del fuoco da altre regioni d’Italia in Sicilia per fronteggiare l’emergenza incendi. Ad annunciarlo il presidente della Regione che ha avuto precise rassicurazioni dal capo dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, il prefetto Laura Lega. Una richiesta che nasce dopo i gravissimi danni di questa notte con tante richieste di aiuto rimaste inevase per la mancanza di personale a far fronte a tutte Lega le chiamate.
Gli abitanti della zona hanno chiamato più volte alle autorità ma i centralini sono intasati dall’emergenza incendi e nessuno risponde alle chiamate “Ho chiesto di usare il telefono di un esercizio commerciale della zona. Ho chiamato tutti. 112, guardia di finanza, protezione civile e perfino il reparto Ville e Giardini del Comune di Palermo ma non risponde nessuno” denuncia a BlogSicilia la proprietaria di una delle vetture danneggiate a Palermo dal crollo di un albero a causa degli incendi e del forte vento di scirocco. “A prescindere dai danni ho bisogno che qualcuno mi liberi l’auto, devo andare a sottopormi ad una visita urgente e indifferibile – continua la donna -. Peraltro aspettare qui con questa temperatura sotto il sole è praticamente insostenibile”.