“L’approvazione del ddl Crack all’Assemblea Regionale Siciliana – proposto dal governo Schifani con le opposizioni – rappresenta un primo e fondamentale tassello nella lotta contro una piaga che ha preso piede non solo a Palermo, ma in molte città del mondo”, ha dichiarato l’assessore regionale Edy Tamajo. Secondo Tamajo, “il crack, con la sua diffusione rapida e le devastanti conseguenze per chi ne diventa dipendente, è oggi un fenomeno globale che colpisce interi quartieri, creando disagio sociale, aumento della criminalità e disgregazione delle famiglie”.

Necessarie misure integrate prendendo spunto da altre città

“Tuttavia, affinché questo ddl sia realmente efficace, è essenziale considerare una serie di iniziative integrative per affrontare la questione in maniera più ampia e strategica, prendendo ispirazione da città che hanno già intrapreso passi significativi in questa direzione”, ha proseguito l’assessore. Tra i modelli citati, Lisbona con la sua strategia di prevenzione ed educazione nelle scuole, Parigi con il sostegno alle famiglie e i progetti di rigenerazione urbana a New York negli anni ’90.

Conclusioni: necessario un piano organico e multifattoriale

“Il ddl Crack rappresenta una svolta importante per la Sicilia, ma per essere davvero efficace dovrà essere accompagnato da un piano organico e multifattoriale. Guardare agli esempi di altre città, come Lisbona, Parigi e New York, può fornire un quadro di riferimento per disegnare politiche locali che mettano al centro prevenzione, riabilitazione e sviluppo. Solo attraverso un approccio integrato potremo sperare di ridurre l’impatto devastante di questa droga e restituire dignità e opportunità alle comunità colpite dal disagio sociale”, ha concluso Tamajo.

Palermo contro il crack, Consiglio Comunale unito in un intergruppo

Nasce intergruppo di Comune di Palermo per la lotta al crack dopo che è stato approvato atto di indirizzo proposto dal Consigliere Bonanno. “L’approvazione dell’atto di indirizzo di oggi rappresenta un segnale importante che questo Consiglio Comunale dà alla città, sul tema della lotta al crack noi ci siamo e ci saremo con i fatti e non con le parole” lo dichiara Domenico Bonanno, capogruppo della DC al Comune di Palermo.

Intergruppo trasversale per contrastare la tossicodipendenza

“Sono orgoglioso e grato a tutto il consiglio comunale di Palermo per aver accolto e votato all’unanimità l’ordine del giorno da me redatto e proposto con il quale si promuove la costituzione di un intergruppo di lavoro, politicamente trasversale, che abbia il compito di promuovere iniziative politiche ed amministrative utili nel contrasto alla tossicodipendenza e alla crescente diffusione di sostanze stupefacenti, di intento con l’Amministrazione, con la Commissione Politiche sociali e con le istituzioni e le associazioni operanti sul territorio.”

Lotta all’emergenza crack e alla criminalità organizzata

“Dopo la storica approvazione di ieri della norma regionale sul contrasto alle dipendenze, anche il Consiglio Comunale di Palermo fa la sua parte nell’obiettivo comune di contrastare l’emergenza crack e l’azione malavitosa della criminalità organizzata che lucra e si arricchisce” conclude Bonanno “sul disagio dei cittadini, sopratutto di quelli più giovani.”

Approvata in Sicilia la legge anti crack, stanziati 23 milioni, Schifani “Passo in avanti per le nuove generazioni”

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato all’unanimità il ddl sul contrasto alla diffusione del crack e delle dipendenze. La Sicilia è tra la prime regioni in Italia ad approvare una legge che punta in maniera specifica all’adozione di misure ed iniziative contro la tossicodipendenza ed in particolare contro la diffusione del crack, droga “a basso costo” sempre più diffusa tra i govani specialmente nei quartieri popolari di diverse città siciliane.

Articoli correlati