All’ospedale Civico di Palermo il punto sullo stato della ricerca nella lotta al cancro del pancreas, che rappresenta la quarta causa di morte per tumori in Italia e nei paesi occidentali. Per il 15% dei pazienti, inoltre, è legato a mutazioni genetiche e familiarità. Ultimamente di cancro al Pancreas se ne è parlato molto anche sui social visto che anche il cantante e influencer Fedez ha fatto sapere di essere stato colpito da un raro tumore al pancreas, già operato.
Incidenza in aumento
Si tratta di una forma di cancro ancora difficile da combattere visto che la sua incidenza è in aumento e solo il 5% degli ammalati sopravvive a 5 anni. Alla luce di questi dati, la Medicina interna 1 dell’ospedale Arnas Civico Di Cristina Benfratelli, in collaborazione con l’Ordine dei medici di Palermo, sta conducendo in Sicilia un “Trial controllato sull’efficacia di uno screening del carcinoma pancreatico”.
“Serve diagnosi precoce”
Obiettivo del progetto è “avere una diagnosi precoce e salvare una vita, sottoponendo a screening la popolazione che ha almeno due parenti affetti da carcinoma pancreatico o sono portatori di alcune mutazioni genetiche che li espongono ad un rischio molto alto di cancro”. L’indagine regionale è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la direzione generale dell’ospedale Arnas Civico dal direttore della Medicina interna 1 Alberto Maringhini e dal presidente dell’Omceo Toti Amato.
Capire i segni premonitori
“Il tumore al pancreas – ha detto stamattina il presidente ordine dei Medici, Toti Amato, può essere diagnosticato tanto tempo prima e vogliamo fare uno studio prospettico a distanza. Se possono essere raccolti segni premonitori, seguendo questi segni, domani si più intervenire precocemente. Il timore del pancreas ha delle difficoltà evidenti per guarigione e gravità. La nostra è un’operazione di sensibilizzazione alla popolazione e ai pazienti”.
I tentativi di screening
Alberto Maringhin, direttore Medicina interna 1 Ospedale Civico, ha sottolineato come il cancro al pancreas sia tra la terza e la quarta causa di morte nei paesi occidentali. “Il 95% dei pazienti muore a distanza di 5 anni per diagnosi tardive e trattamenti non efficaci – ha detto -. Ora si stanno iniziando a eseguire tentativi di screening che non siamo sicuri sia giusto per la sanità dei malati e per i costi a cui si vanno incontro”.
La ricerca e la sua importanza
Presenta questa mattina anche Salvatore Requirez, direttore Sanitario dell’azienda ospedaliere ARNAS Civico. Il cancro al pancreas è una delle patologie più infauste a far data dalla diagnosi – ha detto Requirez che ha anche sottolineato “l’importanza delle ricerche per combattere questa patologia e i percorsi di formazione trasversali raccordati. Quello che è approvato dalle ricerche deve diventare patrimonio di tutta la comunità scientifica”.
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