- Le regione coinvolge anche le associazioni ambientaliste e sportive nella lotta agli incendi
- Anche le associazioni venatorie siciliane danno disponibilità
- “Gli incendi, dramma che sta devastando la nostra regione”
Potenziare le attività di prevenzione nella lotta agli incendi boschivi attraverso il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e sportive. E’ questo l’obiettivo dei Protocolli d’intesa voluti dal governo Musumeci e sottoscritti stamane, a Palazzo Orleans, dall’assessore all’Ambiente Toto Cordaro e dal dirigente generale del Comando del Corpo forestale regionale Giovanni Salerno con i responsabili di otto Federazioni. Ora entrano in campo anche le associazioni venatorie siciliane.
Troppi incendi devastano l’Isola
Il bollettino giornaliero degli incendi che stanno devastando la nostra Isola assume sempre di più i connotati di un vero e proprio flagello. Sono diversi i roghi che hanno distrutto vaste porzioni di territorio. Ora le associazioni venatorie A.N.Ca. Sicilia, Federazione Siciliana della Caccia Sez. Prov.Li Palermo E Trapani, Liberi Cacciatori Siciliani, Italcaccia Sicilia, A.S.C.N. E.P.S. Sicilia, Artemide avviano la collaborazione con la regione.
“E’ in gioco il nostro futuro”
“In questo contesto – diceRoberto Clemente, rappresentante delle associazioni venatorie siciliane – riteniamo che ognuno di noi possa e debba dare un contributo, nel rispetto delle funzioni e delle prerogative di ogni organismo, dal momento che è in gioco il nostro futuro, il nostro patrimonio ambientale, le bellezze della Sicilia. Proprio per questo le associazioni venatorie siciliane – forti della conoscenza del territorio e della loro presenza capillare in tutte le province con tutti i propri iscritti – offrono la piena collaborazione nella prevenzione degli incendi e nella segnalazione di situazioni di pericolo oltre che in quella di presidio delle zone a maggiore rischio, ovviamente sotto il coordinamento del Corpo Forestale, al di fuori e ben prima dell’apertura della stagione venatoria. A questo scopo attendiamo un riscontro da parte dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, consapevoli della sensibilità e della competenza che ha sempre dimostrato sulla materia’.
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