Il Palermo non riesce più ad alzare la testa e contro il Milan di Vincenzo Montella arriva un’altra sconfitta casalinga. Un 2 a 1 che fa male al Palermo che, nella ripresa, era riuscito a pareggiare il vantaggio di Suso. Momento nero per i rosa, se è vero che solo la sconfitta del Crotone a San Siro contro l’Inter ha evitato alla squadra di De Zerbi di arrivare alla pausa all’ultimo posto in classifica.
Nel primo tempo il gol di Suso arriva dopo appena 15 minuti: clamorosa, però, la papera del portiere rosanero Posavec che perde il pallone dopo un cross di De Sciglio e regala a Suso la possibilità di portare in vantaggio la sua squadra.Poca cosa la reazione dei rosanero: una punizione di Sallai bloccata da Donnarumma e la conclusione di Bruno Henrique da fuori area.
Nella ripresa, invece, aumenta la pressione della squadra di De Zerbi, più con l’orgoglio che con la qualità. De Zerbi fa quel che può, prova a inventare qualcosa, ma il parco giocatori a sua disposizione, verosimilmente, non è all’altezza del campionato di Serie A.
Nonostante le difficoltà i rosa trovano il pari: decisivo, in questo senso, l’ingresso in campo di Alessandro Diamanti. Ci vuole la classe del centrocampista per inventare l’assist che Nestorovski non può proprio sbagliare.
A reagire, questa volta, è il Milan ma Posavec si fa perdonare l’errore del primo tempo fermando con due prodezze Suso nel giro di un minuto. Due parate che valgono un gol per il portiere rosanero che, però, a 8 dalla fine non può nulla sulla conclusione del nuovo entrato Lapadula che regala il nuovo vantaggio al Milan.
L’ex attaccante del Pescara mette in rete il primo pallone toccato, segnando la sua prima rete in Serie A. Una rete che fa malissimo al Palermo e che taglia le gambe ai giocatori di De Zerbi che non riescono più a recuperare. Finisce 2 a 1, per il Palermo, adesso, è notte fonda.
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