A Vincenzo Nibali resta ormai soltanto l’orgoglio da mettere in strada, in questo Giro d’Italia che sembra per lui l’ascesa del Calvario. Proprio le salite della sedicesima tappa, a Fai della Paganella e a Andalo, sono state il teatro del suo crollo. Ma il siciliano non vuole arrendersi. Il ritiro è escluso, anche se si attendono gli esami del sangue a cui sarà sottoposto, per capire se ci sono problemi di salute.

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