L’Oratorio di San Lorenzo, dato il numero importante di visitatori dello scorso weekend ripropone in sicurezza, nei giorni 13 e 14 Giugno alle 10.00 e alle 18.00, la presentazione della riproduzione e della ricollocazione degli strumenti musicali che le statue in stucco suonavano sopra l’altare dell’oratorio di S. Lorenzo inneggianti alla Natività di Caravaggio, rubati anch’essi durante il nefasto periodo dell’abbandono.
L’iniziativa promossa dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, con il sostegno della Fondazione Sicilia, ha visto lo studente della Cattedra del Dipartimento di Disegno Industriale, della Facoltà Di Architettura di Palermo, Giorgio Gaglio realizzare, durante il periodo di #stage, svolto in oratorio, i disegni dei quattro strumenti sottratti, un violino, una viola da gamba, un flauto dolce ed una tromba retta partendo da alcune vecchie fotografie, che in parte li ritraevano, ed attraverso un complesso sistema di misurazione a distanza per il calcolo esatto degli appoggi esistenti.
I disegni sono stati successivamente affidati alla falegnameria Fuori Catalogo di Aurelio Ciaperoni, una start up giovanile che utilizza le nuove tecnologie 3D e, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Palermo, che ne ha supervisionato realizzazione e colore, sono stati riprodotti e ricollocati al loro posto originario.
Durante questa settimana abbiamo svelato, il vuoto ed il pieno, in anteprima, fino alla ricomposizione delle due pareti di oggi, accompagnando ogni ricollocazione, con una testimonianza video sul cantiere.
L’evento di presentazione, programmato per lo scorso 10 marzo, giorno della ricorrenza della nascita di Giacomo Serpotta, e rimandato per il lockdown causato dal Covid19, diventa così l’occasione per la riapertura offrendo ai visitatori l’opportunità di riscoprire l’oratorio nel suo ulteriore percorso riconfigurativo.
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