Il Sipario del Politeama Garibaldi di Palermo, dipinto dall’artista Gustavo Mancinelli, sarà nuovamente visibile da stasera al Politeama in occasione della Schubertiade, dalle 20,30 in poi.
“E’ un regalo che facciamo ai nostri spettatori – dice il sovrintendente della Foss, Giorgio Pace, perché tenere nascosta un’opera d’arte? Poiché l’organico del concerto inaugurale della Schubertiade è contenuto rispetto alle formazioni tradizionali, abbiamo pensato di raggruppare i professori d’orchestra nella parte anteriore del palcoscenico, in modo da lasciare libera la parte retrostante che consente la calata del sipario.”
L’opera rappresenta Eschilo alla corte di Gerone a Siracusa, dove presenta le “Etnee”. Al centro è possibile riconoscere Gerone seduto su un sedile, abbigliato con una cappa rossa e con in mano uno scettro; tutt’attorno varie figure femminili ed in particolare una che accompagna con la lira Eschilo intento a declamare i suoi versi.
I Mancinelli in realtà erano due, Giuseppe e Gustavo Mancinelli. Il primo, protagonista attivo della pittura romantica napoletana, dipinse il sipario per il teatro carolino San Carlo di Napoli, il figlio Gustavo, invece, si trasferì a Palermo, dipingendo il sipario per il Politeama e le pregevoli pitture ad olio della volta del teatro che illustrano le “Feste di Zeus Eleuterion”.
Il sipario per ben cinquant’anni è rimasto conservato nei magazzini del teatro Massimo a Brancaccio. Restaurato negli anni ’30, ha riacquistato i colori e la brillantezza originale ed è stato esposto sei anni fa, dopo un’ulteriore opera di pulitura.
Biglietti unico 10 euro, 3 euro per i giovani under 30 al SS. Salvatore un’ora prima del concerto. Oppure al Botteghino del Politeama Garibaldi tutti i giorni.
Info:biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it, www.orchestrasinfonicasiciliana.it, vivaticket.it, 091 6072532.
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