Dismissione degli immobili inutilizzati dello Stato

Lo Stato vende i beni demaniali, in Sicilia tre immobili tra Palermo, Catania ed Enna

Sono online sul sito dell’Agenzia del Demanio i tre bandi di gara per la vendita di 93 beni dei 420 inseriti nella lista allegata al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che definisce il perimetro e le modalità di azione del piano straordinario di dismissione degli immobili pubblici, previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

In Sicilia sono in vendita un’area in via del Canalicchio a Tremestieri Etneo (CT), un terreno in strada vicinale Santa Croce a Piazza Armerina (EN) e un complesso Immobiliare via Ugo La Malfa a Palermo.

A partire da gennaio l’Agenzia del Demanio ha pubblicato bandi regionali per la dismissione dei beni di minor valore, mentre il portafoglio proposto oggi al mercato con questi bandi nazionali coinvolge immobili importanti e di pregio per un valore complessivo di 145 milioni di euro a base d’asta.

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La selezione è stata oggetto di analisi approfondite e segmentazione per individuare e costruire una proposta di potenziale interesse per il mercato, con asset già dotati di destinazioni d’uso adeguate e compatibili con percorsi di sviluppo immobiliare, su cui è possibile investire da subito, una volta concluse le procedure d’acquisto. Si tratta di un portafoglio variegato ed eterogeneo di strutture dislocate da nord a sud in tutta Italia, tipologie di beni differenti che comprendono edifici residenziali, commerciali, ex caserme, ex conventi, ex carceri, terreni, immobili storici e strutture industriali.

I bandi pubblicati si differenziano per termine di scadenza dell’offerta: un termine più ravvicinato, il prossimo 15 ottobre, relativo a 50 beni, un termine più lungo, fissato invece al 15 novembre, per 37 asset più impegnativi dal punto di vista progettuale, in modo da garantire agli interessati un tempo congruo per effettuare due diligence e definire progetti di sviluppo immobiliare. Il terzo bando, anch’esso con scadenza al 15 novembre, riguarda 6 beni per i quali è possibile presentare sia un’offerta unitaria per più lotti, sia offerte per singoli lotti. Le sedute di asta, con incanto, si svolgeranno con modalità telematica attraverso la Rete Aste Notarili (RAN) del Consiglio Nazionale del Notariato, e sono fissate nei giorni immediatamente successivi alla scadenza del bando.

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Collegandosi alla piattaforma dagli studi notarili su tutto il territorio italiano è possibile partecipare alle aste via web, con rilanci da parte dei partecipanti anche a centinaia di km dall’immobile, abbattendo le barriere territoriali con la garanzia e sicurezza notarile. Nel disciplinare d’asta sono anche elencate le opportunità di finanziamento che possono essere attivate dagli aggiudicatari, grazie alle collaborazioni istituzionali che l’Agenzia del Demanio ha attivato con soggetti finanziatori nazionali come Invitalia e Istituto per il Credito Sportivo, per supportare gli investimenti per l’acquisto degli immobili e la realizzazione di progetti di valorizzazione a seguito dell’acquisto.

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