Ritorna il presepe semovente dell’artista Giacomo Randazzo a Cinisi, nel Palermitano, una delle attrazioni natalizie tra le più importanti del comprensorio. Un’opera unica nel suo genere perché rappresenta arti, mestieri e tradizioni siciliane in miniatura, in scala 1:10, ricco di particolari miniaturizzati e personaggi semoventi meccanizzati. Parliamo di un’opera che è stata inserita nel Reis, il “Registro delle eredità Immateriali”, nel libro delle espressioni dal 12 marzo 2007. Il registro nacque per volontà della Regione Siciliana, per la salvaguardia del patrimonio culturale dell’umanità secondo le indicazioni dell’Unesco. Il presepe si trova al palazzo dei Benedettini, nel salone comunale, in piazza Vittorio Emanuele Orlando. Sarà aperto dall’8 dicembre al 22 gennaio prossimo, nei giorni feriali dalle 17 alle 20 e nei giorni festivi, sabato e domenica, dalle 16 alle 20. È possibile visitare il presepe anche su prenotazione, chiamando al 3496331968 o scrivendo una e-mail a ass.arteetradizione@gmail.com.
E’ un’esposizione, in miniatura, di grande rilevanza storico-culturale e antropologica nella quale la magica atmosfera del Natale è in perfetta armonia con la rappresentazione dei mestieri, delle arti e delle tradizioni siciliane, tipiche della civiltà contadina, pastorizia e artigianale del secondo dopoguerra, oggi in gran parte desuete. E’ realizzata con materiali reali, tufo, pietra, ceramica, legno e ferro. Frutto di una ricerca meticolosa e da uno studio approfondito della storia della tradizione siciliana. I personaggi riproducono i movimenti tipici dei diversi mestieri che si rappresentano. Dal fabbro al falegname, dal calzolaio alla ricamatrice e la filatrice, la senia, il mulino, il vasaio, i muratori e il macinatore di grano. E ancora i carretti siciliani, il ricottaio, il forno, il tornio, la lavandaia, e lo spettacolo dei pupi siciliani.
In questo contesto storico si inserisce l’evento della Natività. Ciò avviene senza troppo clamore, in una stalla appena fuori dall’abitato, quasi a voler rafforzare l’idea che l’importanza e la grandezza del Natale è insito nello stesso modello di vita della povera e umile gente, fondata sui valori dell’onestà, della solidarietà e della rinascita spirituale. La Natività è realizzata in movimento con la Madonna che culla instancabilmente Gesù bambino. Nel centro troviamo la chiesa nella quale vengono riprodotti elementi, come colonne, marmo, affreschi e altare, delle varie chiese di Cinisi , la sagrestia e il campanaro che suona le campane.
Caratteristici del presepe semovente sono gli usi e i costumi della tradizione siciliana. Saranno presenti l’allevamento della vacca cinisara e la produzione della ricotta e del formaggio; la pesca e la vendita del pesce; i carretti siciliani, i muri a secco e i bevai. Non mancano neanche i cibi tipici della cucina siciliana quali la cassata, i cannoli, l’estratto di pomodoro e il pomodoro secco, le arancine, le panelle e fichi d’india. Ed ancora l’abbigliamento siciliano con coppole e gilet, gli attrezzi artigianali e gli utensili da lavoro, la raccolta dei limoni, delle olive, la vendemmia e infine lo spettacolo dell’opera dei pupi.