Sentenza di non doversi procedere per estinzione dei reati emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Termini Imerese, Luigi Bonacqua, nei confronti di Natale Giunta, il noto chef siciliano.
Ha avuto infatti valutazione positiva, dall’Ufficio per l’esecuzione penale esterna, il lavoro svolto negli ultimi mesi da Giunta nell’ambito del volontariato, organizzando cene di beneficenza per l’associazione no profit “La casa di Paolo” di Palermo, che opera nel quartiere Kalsa e che ha sede proprio nell’abitazione dove nacque Paolo Borsellino.
La notizia viene riportata dall’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Lo chef terminato, noto in tutta Italia per non essersi piegato agli estorsori, e reso celebre dalla trasmissione televisiva di Rai1 “La prova del cuoco” era finito sul banco degli imputati per una vicenda accaduta nell’agosto del 2014 nella sede della Ng Services a Termini Imerese, società di catering gestita da Giunta.
Per lui le accuse erano di lesioni colpose e violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Alla Ng Services una donna addetta alle pulizie aveva avuto un incidente: un cancello le era caduto addosso.
Le indagini erano partite subito accertando che nell’azienda non c’erano dispositivi di protezione e la donna con aveva effettuato nessuna visita medica, contrariamente a quanto prevede la norma per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Alla prima udienza del processo, lo chef, mediante il suo avvocato, aveva prodotto un’attestazione del risarcimento di 1.500 euro in favore della dipendente infortunatasi, poi aveva chiesto la messa alla prova.
Si tratta in sostanza di un programma di prestazioni gratuite a favore della collettività.
Durante questo periodo il procedimento penale era stato sospeso in attesa di valutare in dibattimento il percorso compiuto.
Giunta si è molto impegnato negli ultimi mesi presso “La casa di Paolo”.
E così, al termine del periodo fissato, il giudice ha valutato in udienza l’esito della prova e, tenuto conto della valutazione positiva emessa dall’Uepe, ha dichiarato l’estinzione dei reati.
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