L’Osservatorio civico presentato oggi da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato conterrebbe dati non aggiornati e che non corrispondono alla reale situazione della Regione siciliana. A fornire i dati ufficiali è il Dasoe (Dipartimento per attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) dell’Assessorato regionale alla Salute che precisa come l’analisi, nel rimarcare delle criticità, non può tenere conto di informazioni più recenti che ad oggi sono nella indisponibilità di chi ha elaborato lo studio.
In merito ai vaccini, e segnatamente sul morbillo, va rilevato ad esempio che la Sicilia raggiunge già il 95,6 % di copertura vaccinale, se si esclude la coorte dei 24 mesi: si tratta di quei bambini che, specie in Sicilia e nel Sud più in generale, rimangono in famiglia accuditi dai propri parenti piuttosto che frequentare gli asili nido. Il 95,8% dei bimbi, invece, ha fatto regolarmente l’esavalente. Il dato è aggiornato al 31 dicembre 2018 ed è frutto anche di un piano straordinario avviato lo scorso anno su tutto il territorio regionale.
Sui Lea, va rappresentato che a seguito delle valutazioni dei tavoli ministeriali, la Sicilia raggiunge i parametri previsti così come si evince nelle documentazione pubblicata dal Ministero della Salute.
La Regione Siciliana ha, come è noto, approvato il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) con il decreto 631/2019 del 12 aprile 2019 rispettando i termini dell’Intesa di 60 giorni. Il piano approva una serie di linee di intervento che saranno realizzate secondo un preciso crono programma.
La realizzazione di un portale interattivo consultabile in tempo reale è una delle azioni del cronoprogramma ed è subordinato alla realizzazione della interoperabilità informatica del CUP su base prima provinciale e successivamente regionale (SovraCup regionale).
A tal fine le aziende hanno l’obbligo (obiettivo dei direttori generali a pena decadenza) di espletare le procedure amministrative, di porre in essere gli adeguamenti informatici e rendere operativo l’intervento entro e non oltre il 30 giugno 2020. Ciò consentirà la totale visibilità dell’offerta pubblica e privata accreditata e la realizzazione del portale interattivo consultabile on line, in tempo reale e per singola prestazione (visite ed esami strumentali).
Come per la Rete ospedaliera, decretata nel gennaio scorso, va ricordato che, come disposto dall’assessore alla Salute, è in fase di definizione la programmazione territoriale consentendo così non solo il recepimento del Piano delle cronicità, ma anche la sua stessa attuazione.
Va ricordato, infine, che sugli screening oncologici, oltre alle campagne di sensibilizzazione, la Sicilia ha già sottoscritto accordi con i medici di medicina generale, naturale anello di congiunzione con il paziente fra il SSR ed i pazienti, e con Federfarma (per la dislocazione capillare delle farmacie su tutto il territorio) proprio per incentivare ogni azione utile all’adesione agli screening.
Il Dasoe confermando apprezzamento per il lavoro sviluppato dall’Osservatorio Civico e certo delle azioni portate avanti in questi mesi di attività, confida in un sensibile miglioramento del quadro aggregato che nel medio termine sarà nella evidenza degli analisti.
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