Un uomo di 28 anni è stato denunciato dai carabinieri per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Ha litigato con la moglie che è scesa per strada ed è salita sull’autobus dell’Amat numero 7.
L’inseguimento
Il marito ha preso l’auto e ha iniziato ad inseguire il mezzo pubblico. Ha cercato di fermalo più volte. In un tratto di strada di via Messina Marine si è messo con la automobile di traverso bloccando la vettura.
E’ sceso dall’auto è ha iniziato a picchiare con violenza contro la bussola per chiedere all’autista di aprire le porte e salire. L’autista ha aperto la porta. Il giovane è salito sul mezzo e ha spaccato con calci e pugni un finestrino provocandosi diversi tagli.
E’ stato soccorso dai sanitari del 118 e portato all’ospedale Buccheri La Ferla per essere medicato. I carabinieri del radiomobile lo hanno denunciato.
Aggressione al personale Amat
Una nuova aggressione al personale Amat a Palermo: stavolta è toccato al conducente di un autobus notturno, preso a pugni da un gruppo di giovani nella zona di piazza Tommaso Natale. Alcuni di loro si sono avvicinati all’autista e lo hanno colpito, il resto del gruppo ha poi continuato a sferrare altri pugni alla vittima che ha fermato il mezzo e chiamato il 112.
Indagano i carabinieri
La stessa vittima si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, dove è stato sottoposto alle cure mediche. I militari hanno nel frattempo avviato le indagini per risalire agli autori dell’ennesima aggressione sui mezzi pubblici della città. Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere collocate sull’autobus, dalle quali potrebbero emergere importanti elementi per rintracciare la baby gang autrice del violento raid.
Le aggressioni precedenti
Pochi mesi fa un gruppo di giovanissimi aveva aggredito e insultato un autista dell’Amat che era intervenuto per difendere una donna disabile presa di mira dai teppisti. L’autobus stava percorrendo la via Antonino Cassarà quando la banda è salita sul mezzo iniziando a prendere in giro la donna. L’autista ha fermato l’autobus rimproverando i ragazzi ed è stato colpito con pugni e sputi. I ragazzini hanno azionato il freno di emergenza e sono riusciti ad aprire una porta e scappare.
La sassaiola
A febbraio a subire un’aggressione era stata una guardia giurata in supporto al personale Amat per il controllo dei biglietti, schiaffeggiato da un passeggero a cui aveva chiesto il biglietto. Era successo a bordo della linea 3 che collega il quartiere del Cep alla stazione Notarbartolo. Nello stesso mese si era verificata anche una sassaiola ai danni di un altro autobus che stava percorrendo le strade di Brancaccio. Un altro gruppo di giovani aveva iniziato a lanciare decine di pietre, distruggendo due vetri del mezzo in corsa.
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