L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dovrà rispondere in tribunale delle parole pronunciate in occasione del match con l’Inter di mercoledì scorso. Ma non dovrà rispondere delle offese all’allenatore dell’inter Roberto Mancini al quale avrebbe dato del ‘frocio’. A voler lavare l’onta in tribunale sarà la Democrazia Cristiana.
A firmare l’atto di querela è il siciliano Alberto Alessi, figlio del primo presidente della Regione siciliana Giuseppe Alessi e fondatore della Dc. Nell’occhio del ciclone ci sono le successive scuse pubbliche pronunciate da Sarri che, giustificandosi e con l’intenzione di sminuire la portata delle sue parole, ha detto ai microfoni di sky ‘avrei potuto dirgli democristiano, se l’ho offeso mi scuso ma quello che avviene in campo resta in campo’.
La denuncia è stata presentata oggi al Procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi, dagli avvocati Anthony De Lisi e Angela Ajello “
L’incarico ai legali è firmato da Alberto Alessi, segretario nazionale della ‘Democrazia Cristiana Nuova’, ex deputato Dc, oltre che figlio di cotanto padre
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