Il sindaco di Villafrati, Franco Agnello, ha proclamato il lutto cittadino per due giorni, ieri e oggi, in seguito alla tragica scomparsa di Salvatore Ruben Saccio, 25 anni, e Samuele Cusimano, 21 anni, vittime di un incidente stradale avvenuto sulla Statale Palermo-Agrigento. Bandiere a mezz’asta, luminarie spente, sospensione degli eventi natalizi e un minuto di silenzio durante il prossimo consiglio comunale saranno osservati in segno di rispetto e cordoglio. Anche l’Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi si unirà al lutto con un minuto di silenzio in memoria dei due giovani. I funerali di Samuele Cusimano sono previsti per questa mattina nel paese in provincia di Palermo.

Un tratto di strada pericolosissimo

L’inchiesta in corso determinerà le responsabilità dell’incidente che ha causato la morte di Ruben e Samuele, ma la pericolosità di quel tratto di strada rimane una realtà innegabile. L’incidente, che ha coinvolto la Seat in cui c’erano i 5 giovani e un’autocisterna, solleva interrogativi sulla sicurezza del tratto stradale in cui si è verificato il sinistro, nei pressi dello svincolo di Bolognetta. Non è la prima volta infatti che questa strada è teatro di tragedie. Solo nel 2024, quattro persone hanno perso la vita in incidenti avvenuti in prossimità di questo punto. A gennaio, le vittime sono state Salvatore Cangialosi, 43 anni, e Mario Romano, 54 anni, entrambi motociclisti. La pericolosità della Statale 121, conosciuta anche come “Catanese”, è tristemente nota, nonostante i ripetuti interventi di “miglioramento” nel corso degli anni. Le numerose intersezioni a raso e altre caratteristiche la rendono inadeguata al traffico intenso e veloce che la percorre quotidianamente.

La lunga storia di lavori incompiuti

I lavori di ammodernamento del tratto tra Bolognetta e Bivio Manganaro, iniziati nel lontano 2013, sono ancora in corso. La data di completamento, inizialmente prevista per il 2016, è stata ripetutamente posticipata, anche a causa della crisi dell’impresa appaltatrice CMC di Ravenna. Un accordo raggiunto nel 2019, con l’intervento di Anas, sembrava aver sbloccato la situazione. Ad aprile 2023, il presidente della Regione Renato Schifani aveva lanciato un ultimatum per la fine dei lavori entro il 2024, giustificando l’ingente investimento di 375 milioni di euro per i 34 chilometri della Palermo-Lercara Friddi, che includono il tratto Bolognetta-Manganaro. Otto chilometri di questo tratto sono stati consegnati a settembre 2023, undici anni dopo l’inizio dei lavori.

Il caso del viadotto Scorciavacche

A complicare ulteriormente la situazione, si aggiunge il caso del viadotto Scorciavacche, inaugurato nel 2014 e parzialmente riaperto nel 2023 dopo un cedimento strutturale avvenuto poco dopo l’inaugurazione. Il processo relativo a questo incidente è ancora in corso. Nonostante le continue promesse di riqualificazione, anche per il tratto tra Bolognetta e lo snodo con la A19, la situazione rimane critica e le tragedie continuano a susseguirsi.

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