- Domenica da record per la sesta edizione de “La Via dei Librai”
- Oltre 50mila presenze tra gli stand del Cassaro di Palermo
- Lorefice: “Il vero successo è stato quello di ritrovarsi insieme in un momento in cui ne abbiamo tanto bisogno”
La pioggia che lo scorso fine settimana si è abbattuta sul capoluogo siciliano non ha fermato i booklover che dal 3 al 6 settembre scorsi si sono recati a “La Via dei Librai” tornata in strada dopo l’edizione di aprile svoltasi sul web.
Domenica “di sole e d’azzurro”
Una domenica “di sole e d’azzurro” ha regalato a palermitani e turisti la possibilità di godere lungo il Cassaro della sesta edizione de “La Via dei Librai” su strada che si è conclusa con numeri da record molto vicini a quelli registrati dalla manifestazione nelle annate pre-Covid, superando di slancio le trentamila presenze del 2020.
Oltre 50mila presenze
Sono, infatti, oltre 50mila le persone stimate tra gli stand di Corso Vittorio Emanuele durante le tre giornate in cui i 44 editori si sono dislocati lungo la strada. Nonostante le mascherine obbligatorie e il distanziamento agli eventi la voglia di essere in presenza ha prevalso su tutto lasciando intravedere occhi sorridenti.
La città comunità
Anche I numeri delle aziende editoriali danno conforto al bilancio di questa edizione dal tema “la città comunità” nonostante la mezza giornata di stop (sabato mattina) a causa dell’acquazzone che si era abbattuto su Palermo bloccando tutti gli eventi sino alle 15.
Grazie alla magnifica domenica di sole, la sesta Via dei Librai su strada va in archivio con un bilancio molto positivo. Soprattutto per lo spirito e le emozioni che si sono ritrovate lungo il Cassaro.
Il commento dell’arcivescovo Corrado Lorefice
Anche l’arcivescovo Corrado Lorefice ha compiuto un giro tra la folla: “Anche quest’anno, soprattutto di presenza, la Via dei Librai ci fa incontrare. E ci fa incontrare chiedendoci di ascoltare, perché la lettura è prima di tutto incontro e capacità di ascoltare. E’ capacità di intuire con altri le parole più belle che questa vita vuole donarci e allora auguro a tutti soprattutto in questo periodo di ritrovo di senso comunitario della vita che i libri possano continuare a sostentare il nostro spirito ma soprattutto a farci incontrare. Perché di questo c’è bisogno, incontrarsi” ha detto.
Il desiderio di comunità della città di Palermo, la soddisfazione del comitato scientifico
Riprende il concetto Francesco Lombardo del comitato scientifico: “Credo che la cifra essenziale di questa edizione confermi il desiderio di comunità della nostra città. Una prospettiva quella della comunità che pensiamo ancora di approfondire anche nell’ambito della settimana edizione con nuove suggestioni e domande”.
Anche Giuseppe Scuderi, del comitato scientifico, mette in risalto un aspetto particolare della manifestazione: “Anche quest’anno “La Via dei Librai” ha testimoniato il particolare secolare rapporto tra il Cassaro e il libro: qui da secoli il libro è scritto, edito, letto, conservato. E, da sei anni, il libro esce dalle librerie, dalle biblioteche, dai magazzini degli editori e incontra la “Comunità”. La speranza è che quando, finalmente, potremo togliere le mascherine, potremo, anche più volte l’anno, far incontrare, come in questi giorni, lettori e libri”.
Giulio Pirrotta, terzo componente del comitato scientifico, riassume così il valore del successo di quest’anno: “La Via dei Librai, portando a compimento la sesta edizione con la presenza in strada, riafferma con i fatti il proprio carattere di efficace fiera della filiera economica del libro e di attrattore culturale per la promozione del territorio”.
L’impegno dell’associazione Cassaro Alto
Per un bilancio ragionato e soprattutto per mettere mano alla prossima edizione ci vorrà un po’ di tempo, ma già il comitato organizzatore con l’associazione Cassaro alto e i suoi artigiani e commercianti sono soddisfatti dei risultati. “Il ritorno su strada degli editori e delle presentazioni dei libri, accanto alle attività commerciali del Cassaro, è stato, da parte dell’associazione, un gesto di impegno concreto per dare sostegno all’intera comunità in questo periodo di grande difficoltà economica e sociale” ha commentato Giovanna Analdi, presidente associazione Cassaro Alto.
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