Pioggia di solidarietà all’assessore alla Salute Ruggero Razza dopo la missiva intimidatoria a lui indirizzata. Reazioni di sostegno in primiis dal mondo politico ed istituzionale.
“Esprimo a nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana la più piena e incondizionata solidarietà all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e lo invito a proseguire la sua attività di risanamento della sanità siciliana”. Cosi il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè-
“Nulla può giustificare la gravissima intimidazione subita dall’assessore regionale alla salute Ruggero Razza. E’ spregevole che un rappresentante del governo, in un momento di grave emergenza come quella che stiamo vivendo, venga fatto oggetto di miserabili minacce indegne di un Paese civile. Mi auguro che sull’inquietante episodio si faccia chiarezza in breve tempo. All’assessore esprimo solidarietà a nome mio e del gruppo parlamentare Pd all’Ars”. E’ il commento del capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo.
“Solidarietà all’assessore Razza per il vile attacco ricevuto. Un gesto gravissimo, che però sono certo non scalfirà minimamente il buon operato sin qui da lui condotto nella lotta contro il Coronavirus. Pieno appoggio anche al Presidente della Regione, Nello Musumeci, il quale si sta distinguendo per fermezza e competenza, in un momento storico delicato e non facile come quello che stiamo vivendo”. Lo riferisce il deputato del PPE al Parlamento Europeo, on. Giuseppe Milazzo, a seguito dell’atto intimidatorio subito dall’Assessore alla salute, Ruggero Razza.
“Conoscendolo bene siamo certi che Ruggero Razza non si farà intimidire da queste vili minacce, ma anzi continuerà con immutato coraggio e rigore nell’azione di rinnovamento della Sanità siciliana, all’insegna della trasparenza e della legalità. All’amico Ruggero vanno non solo la nostra convinta solidarietà ma anche il nostro pieno sostegno. L’auspicio è che gli inquirenti facciano luce prima possibile sugli autori di questo ignobile gesto». Lo affermano i deputati regionali di DiventeràBellissima, Alessandro Aricò, Giorgio Assenza, Pino Galluzzo, Giusi Savarino e Giuseppe Zitelli.
“Un grande abbraccio e totale vicinanza all’assessore Ruggero Razza, vittima di un episodio che ci auguriamo al più presto venga chiarito individuando i responsabili. L’eccellente lavoro portato avanti da Ruggero per riformare e ammodernare la sanità siciliana proseguirà adesso con ancora maggiore decisione, pienamente sostenuto dall’intero Governo Musumeci. Esprimo solidarietà anche a nome di Forza Italia, di dirigenti, amministratori e militanti della provincia di Catania”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commissario di Forza Italia per la provincia di Catania.
“Non sarà una vile minaccia, contenuta in una lettera anonima, a fermare l’assessore Razza nella sua importante funzione e nel percorso di riorganizzazione del sistema sanitario regionale. A lui esprimiamo tutta la nostra solidarietà augurandoci che le indagini siano spedite e consentano di individuare i responsabili. Quando ci si nasconde meschinamente dietro l’anonimato per colpire un uomo delle istituzioni o per contrastare la sua azione oltre a macchiarsi di un atto delinquenziale, si esprime al contempo la propria frustrazione. A Ruggero Razza, a cui va riconosciuto il merito di aver saputo fronteggiare in maniera eccezionale l’avanzata della pandemia, va il nostro pieno sostegno. Sappiano questi delinquenti che ciascuno di noi è Ruggero Razza”. Lo affermano il capogruppo Udc Eleonora Lo Curto, i deputati Margherita La Rocca Ruvolo, Vincenzo Figuccia e Danilo Lo Giudice, insieme agli assessori Mimmo Turano e Alberto Pierobon.
“Esprimo solidarietà all’amico Ruggero Razza, assessore regionale alla salute, per la minaccia subìta. Conosco l’impegno portato avanti in questi anni per migliorare, riordinare e bonificare la sanità siciliana e sono certo che gesti infami come questo avranno il solo risultato di rafforzarne l’azione. Ci affidiamo al lavoro degli inquirenti affinché si possa al più presto dare identità a questi squallidi personaggi”. Così il parlamentare Nino Minardo.
“Una notizia – sottolinea il segretario regionale della Lega, Stefano Candiani – che ci dispiace molto apprendere. Confidiamo che le autorità preposte giungano rapidamente a individuare e fermare chi si è reso responsabile di questo grave atto”.
“Mi ha molto amareggiato leggere delle minacce indirizzate all’assessore alla Salute, Ruggero Razza. A lui la mia solidarietà, augurandomi che si possa presto giungere ai nomi dei mittenti”. Così in una nota l’eurodeputato e vicepresidente della Commissione LIBE a Bruxelles, Pietro Bartolo.
“Piena solidarietà all’assessore alla Sanità della Regione Sicilia Ruggero Razza. Le gravissime minacce subite sono il riflesso di una sfida fondamentale: quella dell’unità politica-istituzionale contro ogni forma di intimidazione e violenza”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, ex presidente del Senato, Renato Schifani. “La sanità siciliana ha bisogno di un intervento energico affinché il sistema possa rispondere con sempre maggiore efficacia anche alle nuove emergenze che abbiamo imparato dolorosamente conoscere. Sono certo che l’impegno di Razza continuerà perciò con ancora più determinazione nell’interesse dei siciliani”, conclude.
“Esprimo la mia totale e piena solidarietà e di tutto il gruppo parlamentare all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per l’ignobile e vile minaccia di morte subita. Questi gesti fanno capire ancor di più che si sta agendo nella giusta direzione, nel costante lavoro di efficienza del mondo sanitario siciliano da parte del Governo regionale. Mi auguro, pertanto, che vengano identificati quanto prima i responsabili di questo schifoso ed inqualificabile atto intimidatorio”. Lo afferma Carmelo Pullara, presidente del gruppo parlamentare Popolari e Autonomisti Idea Sicilia all’Assemblea Regionale Siciliana.
“C’è dell’incredibile nell’animo umano, sempre che di umani si possa parlare in casi come questo… Inammissibile che si possano far pervenire minacce e intimidazioni a chi si sta profondendo e continua a farlo per il bene, e non soltanto per la salute ma in genere, dei siciliani” lo dice Giorgio Assenza.
“So che non saranno queste mascalzonate a fermare l’operato cosciente e responsabile dell’assessore alla Sanità, cui vanno i sensi della mia solidarietà e vicinanza – conclude il presidente dei deputati Questori in Ars – Al contrario, so per certo che l’amico Ruggero continuerà nella sua proba opera a favore di tutti i cittadini, compresi quanti della cialtroneria malandrina non riescono ancora a liberare le proprie coscienze”.
“Piena e totale solidarietà all’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza oggetto di un’odiosa intimidazione ricevuta, peraltro,
in una fase delicatissima del contrasto all’emergenza covid-19. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto” dice il presidente della commissione regionale antimafia dell’Ars Claudio Fava.
“Azioni vili e codarde come queste, dirette a chi sta cercando, nell’interesse di tutti, di limitare i danni di questa devastante pandemia, vanno condannate senza se e senza ma. Siamo vicini all’assessore in questo momento difficile per lui e per tutti i siciliani”. Così il gruppo del M5S all’Ars.
“A nome personale e di tutta la Giunta desidero esprimere la massima solidarietà all’Assessore Ruggero Razza, oggetto di una vile e volgare intimidazione. In queste settimane abbiamo condiviso con l’Assessore e con altri esponenti del Governo regionale un periodo di eccezionale lavoro e gravità delle situazioni affrontate, che certamente lascia un forte malcontento e tante tensioni sociali in tutta la nostra regione come in tutto il Paese. Certamente però tali tensioni e tale malcontento non possono e non devono sfociare nella violenza, ancorché verbale, perché il rispetto per tutti e il lavoro fatto da tutti in queste settimane è proprio uno dei pilastri su cui mantenere salda la nostra comunità” dice il sindaco Leoluca Orlando.
“Le ignobili e inquietanti minacce ricevute dall’assessore alla salute Ruggero Razza sono inaccettabili e vanno condannate con nettezza e senza remore. Mi auguro che i responsabili di tale criminale e miserabile atto intimidatorio vengano al più presto individuati e assicurati alla giustizia. All’assessore va la mia piena solidarietà”. Così Baldo Gucciardi parlamentare regionale del partito democratico commenta la notizia dell’atto intimidatorio di cui l’assessore regionale alla salute è stato vittima.
“Esprimo la più sincera solidarietà, personale e quella di tutta la comunità politica di Cantiere popolare che ho l’onore di rappresentare all’assessore Ruggero Razza per le minacce che ha subito. Anche in emergenza Coronavirus, dei vigliacchi non perdono l’occasione per esprimere la propria viltà. All’amico Ruggero l’abbraccio piu’ sincero, il sostegno per la sua azione, la stima per il suo impegno incessante”. Saverio Romano, leader di Cantiere popolare
“Solidarietà e vicinanza all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza. Sono certa che l’infame lettera, con minacce di morte, ricevuta nei giorni scorsi non modificherà in alcun modo il suo atteggiamento e non inciderà sull’ottimo lavoro che l’assessore sta svolgendo durante questa legislatura regionale. Un abbraccio sincero da tutta Forza Italia, sono certa di incarnare il sentimento di tanti colleghi, a Ruggero Razza”. Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.
“Desidero esprimere la mia più affettuosa solidarietà e vicinanza all’Assessore Ruggero Razza, oggetto oggi di una ignobile minaccia e
di atti di danneggiamento. E’ stato ed è un periodo di forti tensioni, che hanno posto tutte le istituzioni davanti a situazioni mai vissute prima e a scelte difficili. Ma nessuno e sottolineo nessuno può pensare che esprimere con la violenza il proprio disappunto la propria disapprovazione verso le scelte politiche e amministrative fatte in questi giorni. Sono certa che l’Assessore Razza proseguirà nel proprio impegno, dando il massimo per garantire ai siciliani e alla sanità siciliana un miglioramento della condizione per un reale ritorno alla normalità” sottolinea Marianna Caronia della Lega.
“A Ruggero Razza, giovane politico siciliano, che ha lottato per tutti noi in questi mesi difficili, dimostrando indiscutibili doti organizzative e levatura istuzionale, va il nostro ringraziamento e un incitamento a proseguire nell’importante ruolo di assessore alla Salute nella nostra splendida ma difficile Regione. Ci auguriamo che le autorità facciano presto luce su questa vile e volgare intimidazione”. Così in una nota il gruppo giovani di Forza Italia
“La commissione Salute dell’Ars esprime solidarietà e sostegno all’assessore Ruggero Razza invitandolo a proseguire con determinazione il suo difficile lavoro per il miglioramento del sistema sanitario regionale”. Lo scrive in una nota la presidente della sesta commissione dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo.
“Desidero esprimere, a nome personale e a nome di tutto il Consiglio Comunale di Palermo, solidarietà all’Assessore Regionale Ruggero Razza. Sono certo che tutti i consiglieri e tutte le forze politiche che rappresentano i cittadini di Palermo, condividono il rifiuto di ogni forma di violenza e manifestazione violenta del dissenso rispetto all’operato delle istituzioni”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando.
“Esprimiamo piena solidarietà all’Assessore Ruggero Razza, oggetto di ignobili e inquietanti minacce che condanniamo senza appello. Augurandoci che le forze dell’ordine individuino al più presto i responsabili, oggi la minaccia, da qualunque parte provenga, pesa di più per il momento di grave emergenza che è chiamata a fronteggiare la Sanità siciliana. Razza non ceda a ricatti e pressioni, faccia tutte le scelte impopolari necessarie per migliorare la qualità complessiva del nostro sistema sanitario che ha già dato buona prova di sè in questi mesi”. Lo dichiarano i parlamentari regionali di Italia Viva Nicola D’Agostino (capogruppo), Luca Sammartino, Edy Tamajo e Giovanni Cafeo.
“Ignobili e gravissime. Non possiamo definire diversamente le intimidazioni, di cui abbiamo appreso oggi pomeriggio attraverso gli organi di stampa, indirizzate all’assessore alla Sanità Ruggero Razza” dicono i tre deputati del gruppo parlamentare Ora Sicilia, Luigi Genovese, Luisa Lantieri e Pippo Gennuso.
“Gesti del genere vanno condannati e stigmatizzati con fermezza e determinazione. Nessun indirizzo politico e nessuna azione amministrativa possono rendere nemmeno minimamente giustificabili reazioni prodotte attraverso minacce di morte e una linea espressiva intrisa di violenza: fenomeni di una “sottocultura” che, purtroppo, evidentemente in Sicilia non è stata ancora definitivamente debellata. Siamo certi – sottolineano i tre parlamentari regionali – che Ruggero Razza, per la fermezza, la preparazione, il coraggio e il senso istituzionale che abbiamo riconosciuto in lui sin dai primi approcci di questa legislatura, saprà proseguire sul percorso che è stato chiamato ad interpretare in questi anni con l’impegno e la passione che hanno sempre contraddistinto la sua attività di assessore alla Sanità. Ora Sicilia sarà sempre al fianco di chi opera con dedizione e responsabilità per il bene della nostra terra e condanna senza mezzi termini vergognose ritorsioni come quella di cui Ruggero Razza è stato vittima. A lui va la nostra più sincera e affettuosa solidarietà”.
“Un atto grave e preoccupante il messaggio minaccioso ricevuto dall’assessore della Salute Ruggero Razza, che non deve essere sottovalutato. Evidentemente il “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale di Noto, nel Siracusano, tocca interessi criminosi”. I medici di Palermo sono accanto all’assessore ed esprimono pieno sostegno e vicinanza, “certi che la lettera intimidatoria non intaccherà il suo spirito di difesa della legalità, continuando a svolgere in piena libertà il suo lavoro anche in un momento così difficile di emergenza sanitaria come questo”
Solidarietà e reazioni indignate anche dal mondo sindacale.
“Voglio esprimere piena solidarietà e vicinanza, a nome mio e di tutta la Cisl Fp Sicilia, all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, vittima di un vile atto intimidatorio”. A dirlo è Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, commentando le minacce di morte e l’intimidazione subite dall’esponente del governo regionale.
“Si tratta di un gesto gravissimo – prosegue Montera – sul quale, ci auguriamo, gli inquirenti facciano presto luce. Siamo certi, comunque, che l’innegabile impegno dell’assessore Razza per traghettare la Sicilia fuori dalla terribile emergenza sanitaria Covid-19 e i suoi sforzi per migliorare il sistema sanitario regionale, non saranno scalfiti da questo vile gesto”.
Sebastiano Cappuccio segretario Cisl Sicilia, è intervenuto poco fa sulla vicenda resa nota oggi, delle intimidazioni e delle minacce subite dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Ecco il testo: “Apprendiamo con sconcerto della lettera con minacce di morte ricevuta dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza a cui, qualche giorno prima, era stata anche danneggiata l’auto. Esprimiamo solidarietà all’assessore, convinti come siamo che qualunque battaglia politica non possa che svolgersi sul terreno del confronto civile, prima ancora che politico. Dalle forze dell’ordine, e dalla magistratura inquirente, ci aspettiamo che facciano presto piena luce sull’accaduto, perché non abbia più a ripetersi nei confronti dell’assessore. E nei confronti di nessuno”.
La direzione strategica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia esprime solidarietà all’Assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza per le ignobili e vili minacce subite: “Siamo vicini all’Assessore Razza – ha detto il commissario straordinario Salvatore Seminara – in questo momento di grande paura e vogliamo ringraziarlo per il lavoro svolto durante questi mesi in cui l’emergenza Covid-19 ha messo a dura prova il sistema sanitario siciliano”.
La Cgil , la Fp e la Cgil medici Sicilia esprimono “solidarietà all’assessore Ruggero Razza per le vili minacce ricevute”.
“Questo è il tempo in cui tutte le istituzioni democratiche sono impegnate in una comune lotta – scrivono Alfio Mannino, Gaetano Agliozzo e Renato Costa- e le intimidazioni sono, in questo contesto, ancora più esecrabili e intollerabili”. I tre esponenti sindacali aggiungono:
“L’assessore prosegua serenamente il proprio lavoro conscio che tutte le organizzazioni democratiche, la Cgil in testa, sono al suo fianco. Tutte le discussioni – proseguono- devono esistere solo sul terreno del confronto democratico, anche duro ma esperito sempre nel rispetto assoluto delle persone. Condanniamo fermamente – concludono.l’intimidazione ignobile di cui è stato bersaglio l’assessore Razza”.
Intervengono i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania, insieme ai segretari delle federazioni etnee Fp Cgil, Cgil medici, Cisl Fp, Cisl medici, Uil Fpl, Ugl sanità e Ugl medici. “A nome delle nostre segreterie confederali e provinciali esprimiamo la piena solidarietà al componente del Governo regionale, condannando il vile atto subito nella certezza che gli inquirenti facciano presto piena luce. Aldilà del legittimo sentimento di rispettosa critica che ogni cittadino è libero di esternare, ma anche delle posizioni divergenti che si possono assumere sulle tematiche oggetto del dibattito quotidiano, riteniamo fondamentale stringerci attorno all’istituzione ed alla persona che, peraltro, sta operando con dedizione costante in un contesto non di certo semplice come quello che stiamo vivendo. Come sindacato dei lavoratori – concludono Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci, con Salvatore Cubito, Armando Coco, Massimo De Natale, Stefano Passarello, Carmelo Urzì e Aurelio Guglielmino – non possiamo che sostenere ed incoraggiare l’impegno di quei siciliani, come l’assessore Razza, che cercano giornalmente di operare in un settore difficile come quello della sanità.”
“Piena e convinta solidarietà all’assessore della Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, per gli atti intimidatori subiti e per le ignobili minacce ricevute”. E’ quanto dichiara Gabriele Cataldo, responsabile provinciale del Dipartimento politiche della disabilità della Ugl di Catania, aggiungendo: “Ci auguriamo che la magistratura possa fare presto chiarezza sull’accaduto, individuando quanto prima i responsabili di tale gesto”.
“Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a cui va la piena solidarietà della Cisal Sicilia. La sanità siciliana vive un momento estremamente delicato e non si può non riconoscere gli sforzi dell’assessore Razza e dei lavoratori nell’offrire ai cittadini un servizio efficiente. Speriamo che in tempi rapidissimi si possa fare luce su quanto accaduto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia, commentando le minacce ricevute dall’assessore Razza.
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