Il gip Fabrizio La Cascia ha accolto la richiesta del pm Luca Battinieri e archiviato le indagini sull’ex Ad di Gesap Carmelo Scelta.
Per Scelta licenziato da Gesap per l’inchiesta che aveva travolto Roberto Helg sorpreso con la mazzetta dai carabinieri finisce un periodo nero. Un incubo che durava da un anno e mezzo.
Adesso c’è un’altra battaglia quella davanti al giudice del Lavoro per annullare quel provvedimento..
Lo stesso Helg, in sede di interrogatorio, aveva negato qualsiasi coinvolgimento di Scelta, “ha detto di avere agito da solo – scrive il giudice La Cascia nel suo provvedimento – ha spiegato pure che le allusioni fatte da lui al Palazzolo circa il coinvolgimento nella tangente gli erano servite soltanto per rafforzare la sua richiesta e allo stesso tempo per giustificarne l’esosità”. I
Il gip rileva: “Non pochi dubbi permangono, così come rilevato dal pm, sull’attendibilità in assoluto di tale versione difensiva fornita da Helg: intanto perché mal si concilia con le plurime sollecitazioni fatte al Palazzolo da Helg, a chiedere conferma allo Scelta delle sue parole, e dall’altro, perché proprio da costui provenne l’input al Palazzolo di rivolgersi ad Helg”.
“Scelta, d’altra parte, era certamente a conoscenza della vicenda amministrativa relativa alla richiesta di rinnovo della subconcessione ed il suo input rese la persona offesa vulnerabile alle possibili richieste estorsive avanzate da Helg. In definitiva – conclude Fabrizio La Cascia – residua il legittimo dubbio che i riferimenti a Scelta operati nel corso del colloquio con Palazzolo, fossero veritieri e non piuttosto, come affermato
dallo stesso Helg, delle mere millanterie, e dunque che la rettifica difensiva di questi sia il frutto di un atteggiamento omertoso volto a sgravare la posizione del suo superiore” . Per il giudice, Helg “non è apparso mai realmente animato dall’intento di collaborare con l’autorità giudiziaria”. Ma su Scelta, conclude il giudice, “va accolta la richiesta di archiviazione per l’insufficienza degli elementi raccolti a sostenere l’accusa”.