Nella Legge di stabilità 2024 della Regione siciliana sono tante le norme di “principio” che cambieranno il volto dei rapporti istituzionali. Una di queste nasce probabilmente dalle polemiche delle ultime settimane che hanno accompagnato gli eventi legati alla festa del miliardario nipponico Kaoru Nakajima a Palermo.
In finanziaria la norma per evitare nuovi casi Nakajima
In particolare la polemica ha riguardato la concessione, a titolo gratuito, del teatro Politeama per 3 giorni e mezzo su sette. Una cosa che non potrà più avvenire pena la perdita dei contributi pubblici regionali da parte del teatro.
Lo prevede il comma 8 dell’articolo 36 della legge di stabilita che recita: “L’erogazione dei finanziamenti regionali agli Enti gestori dei Teatri in proprietà pubblica è subordinata all’emanazione di apposito regolamento, da adottarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, per la fruizione pubblica o di manifestazioni di interesse pubblico delle strutture teatrali, con l’obiettivo di tutelarne il decoro e la compatibilità con le finalità culturali ed artistiche”.
Un effetto della polemica Schifani-Lagalla
Una sorta di risposta indiretta alle polemiche dei giorni scorsi. Ma invece di proseguire lungo la strada dello scontro verbale a distanza il governatore e i suoi rispondono al sindaco Roberto Lagalla con una norma che tende ad impedire che quanto avvenuto si ripeta. Insomma bando alle polemica e risposta attraverso le norme.
Risale il contributo alla Foss
Una questione di principio e di rispetto non una polemica o un attacco all’autonomia della Fondazione orchestra Sinfonica siciliana che gestisce il teatro. Ed a confermare che le cose stanno così c’è il ripristino degli stanziamenti regionali per la Foss. In origine la Regione contribuiva con 8 milioni e 100 mila euro, ma il finanziamento negli ultimi bilanci era sceso a 7,6 milioni.
In questa finanziaria non solo viene ripristinato il livello di contribuzione originale ma viene anche lievemente incrementato: si passa da 7,6 a 8 milioni e 200mila euro. Un riconoscimento al rilancio dell’ente che è in atto a partire dalla nuova stagione presentata di recente
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