- Finanza pubblica, nasce un sistema integrato Regione-Autonomie Locali
- Lo prevede una norma della legge di stabilità regionale approvata dalla Giunta Musumeci
- Servirà a coordinare la finanza pubblica e a monitorare meglio la spesa attraverso la raccolta e il trattamento dei dati
Un sistema integrato Regione-Autonomie locali per “il coordinamento, la raccolta e il trattamento dei dati e delle informazioni concernenti la finanza pubblica regionale, con modalità che consentano l’acquisizione automatica dalle banche dati locali” con lo scopo di promuovere “la fornitura di servizi amministrativi e finanziari, compresa la riscossione, tecnologie digitali, predisponendo, anche attraverso la società a controllo pubblico regionale, Sicilia Digitale Spa, standard organizzativi e tecnici per l’integrazione delle informazioni”. Lo prevede una norma della legge di stabilità regionale, approvata dalla giunta Musumeci, per garantire l’unitarietà del sistema regionale della finanza pubblica e la semplificazione delle relazioni istituzionali ed in attuazione dell’accordo sottoscritto con lo Stato il 14 gennaio 2021.
Attività di formazione e informazione a favore degli enti locali
La norma è frutto di una intesa tra gli assessorati all’Economia, alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica. La Regione promuove attività di formazione e informazione a favore degli enti locali, “in particolare per diffondere una cultura di attento e costante controllo degli equilibri finanziari, ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e di valorizzazione della competitività dei territori e del benessere equo e sostenibile delle comunità locali”.
Il monitoraggio permanente dei conti pubblici locali
Con decreto dell’assessore all’Economia, sentito il parere delle competenti commissioni dell’Assemblea regionale siciliana, sarà definito “un sistema di monitoraggio permanente dei conti pubblici locali al fine di assicurare la regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, con particolare riguardo all’utilizzo delle risorse e agli adempimenti connessi alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica”.
Un nuovo sistema informativo regionale
Proprio ai fini del monitoraggio la Regione si doterà “di un sistema informativo regionale per la finanza locale implementato dalle autonomie locali che hanno l’obbligo di aggiornare tempestivamente la propria situazione finanziaria attraverso l’inserimento dei movimenti contabili e finanziari”. Gli enti regionali del gruppo pubblica amministrazione, le società a totale o prevalente controllo pubblico e le autonomie locali, si legge nella norma, “assicurano i risparmi di spesa necessari al conseguimento degli equilibri complessivi di finanza pubblica, anche adottando politiche di bilancio coerenti con le risorse disponibili, con le regole statali o regionali del contenimento della spesa e con i vincoli connessi agli obiettivi generali di finanza pubblica. Nel caso di interventi statali che prevedono un ulteriore concorso al risanamento della finanza pubblica anche attraverso il conseguimento di risparmi di spesa, “la giunta regionale, con le medesime modalità, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore delle disposizioni statali, aggiorna l’entità del risparmio complessivo del sistema integrato Regione-Autonomie locali e di quello specifico di ciascun ente”.
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