Nella Lega non c’è spazio per Genovese o altri “trasformisti della politica” e l’appello arriva da più parti. “In Sicilia con la Lega abbiamo un sogno, quello di risollevare una terra bellissima ma martoriata da decenni di cattiva politica e malaffare: non permetteremo che personaggi come Fracantonio Genovese, Lombardo e i peggiori accoliti cuffariani, insieme a Miccichè, trasformino il sogno dei siciliani liberi e onesti in un incubo. Salvini lo impedirà”. A riferirlo è Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega e capogruppo del partito in Consiglio comunale a Palermo. Gelarda si aggiunge a Cantarella, responsabile enti locali della Lega in Sicilia e assessore alla Sicurezza del Comune di Catania, che chiude la porta ad ogni tentativo di infiltrazione nel partito da parte dei “grossi nomi” della politica siciliana.
“Nell’ultimo periodo – aggiunge Gelarda – si susseguono notizie di stampa che darebbero alcuni esponenti poco raccomandabili della vecchia politica siciliana in avvicinamento alla Lega in vista delle elezioni europee del 26 maggio. Sono tentativi temerari da equilibristi che non troveranno nessun appiglio nel progetto di rinnovamento della Sicilia di Matteo Salvini, grazie al lavoro sui territori del senatore Stefano Candiani, sottosegretario al ministero dell’Interno e commissario del nuovo corso leghista nell’Isola, che insieme a me – conclude Gelarda – vede protagonista con orgoglio in ogni angolo della regione anche l’amico Fabio Cantarella”.
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