Scelte in autonomia ai dirigenti siciliani della Lega per le alleanze relative ad amministrative e regionali. In questo modo Matteo Salvini avrebbe liquidato il “caso Sicilia” dove il centrodestra non riesce a far quadrare il cerchio e si registrano profonde spaccature all’interno della coalizione sfociate in numerose candidature a sindaco. Ieri era atteso il vertice tra i leader del centrodestra in modo da cercare di trovare la quadra non solo sulle alleanze per le elezioni del 12 giugno a Palermo ma anche per le elezioni regionali del prossimo autunno. Secondo boatos tutto spostato a oggi ma pare che anche oggi questo vertice sia destinato a saltare.
Attraverso i suoi messaggeri Matteo Salvini, leader della Lega, ha detto a chiare lettere che delle questioni regionali e locali devono occuparsene i dirigenti siciliani della Lega e non lui. Il problema è che sino ad oggi l’accordo non è stato trovato e si confidava in una discesa in campo dei leader nazionali per provare a rimettere le cose a posto. Sotto tale aspetto, però, Salvini non sembra intenzionato ad alcuna ingerenza personale. L’idea è quella di provare a far convergere tutti sul candidato sindaco di Forza Italia Francesco Cascio e provare poi a capire cosa fare dell’eventuale “Musumeci bis”.
Attorno al “caso Sicilia” il centrodestra continua a dividersi ed a litigare sulla candidatura di Francesco Cascio a Palermo da parte di Fi e Lega, osteggiata da Fdi. Finchè entra in campo Silvio Berlusconi, da più parti chiamato ad intervenire: “Mi sembra che la cosa fondamentale sia essere uniti, perché uniti si vince, divisi si perde. Credo quindi che ci debba essere al più presto un incontro tra noi, Fratelli d’Italia, la Lega e le altre forze politiche del centrodestra per individuare e decidere delle candidature condivise”.
Così il presidente di Forza Italia chiama Giorgia Meloni proponendole una call anche con Matteo Salvini. “Fdi ha rinviato di qualche ora il previsto annuncio di convergere su altre candidature, pronti a discutere solo nel caso in cui la coalizione dimostrasse di mettere al primo posto la sua unità rispetto agli egoismi, lavorando su un quadro complessivo che punti alla vittoria del centrodestra e non agli egoismi di partito”, è la risposta di Fratelli d’Italia, che arriva con Ignazio La Russa.