“Se qualcuno mi chiedesse chi è più leghista tra Salvini e Miccichè, io rispondo tutti e due. Uno del nord, che bravissimo ha conquistato l’Italia, l’altro del sud che ugualmente bravo è rimasto tra i pochi a parlare ancora di politica. All’origine la Lega nacque come istanza in difesa di un territorio, il Nord. Chi meglio del Presidente Miccichè può incarnare tale esigenza per il Sud? Come la Lega, cosí anche lui difende il suo territorio, a qualsiasi costo, cercando di far comprendere quanto importante sia il senso di appartenenza. Nel mezzo ci siamo noi, gli addetti ai lavori, quelli che ogni giorno scendono in trincea, sperando in una loro riunificazione per eliminare del tutto il populismo strumentale dei grillini e nel frattempo cominciare a guardare in faccia la realtà: servizi, viabilità, lavoro, futuro”. Così riferisce il deputato di Forza Italia all’ARS, Michele Mancuso, il quale lancia un primo vero segnale distensivo a Salvini, affinché si possa convergere verso il buon senso.
“La Forza Italia che immaginiamo – conclude il Parlamentare – non può che essere sempre più berlusconiana e sempre più vicina ai bisogni della gente. Esattamente ciò che il Parlamento siciliano, con a capo il suo Presidente, ha portato al centro di ogni ragionamento. E se il problema sono gli sbarchi dei migranti, sono certo che il livello culturale e politico di Miccichè e Salvini sia tale, da permettere a entrambi di trovare una soluzione che si possa definire cristiana”.