“Le mascherine rifiutate dalle regioni sono state consegnata ai poliziotti di Palermo. Sono presidi che non sono idonee a proteggere gli agenti dal contagio del Covid”.
La denuncia è di Pasquale Guaglianone segretario generale provinciale di Palermo del sindacato di polizia Libertà e Sicurezza.
“Governatori ed assessori regionali le hanno definite in diversi modi: in Lombardia carta igienica, in Campania mascherine di Bunny, in Sicilia semplicemente panni. Per i poliziotti palermitani sono più comunemente panni Swiffer – aggiunge Guaglianone – Abbiamo già più volte manifestato i nostri dubbi circa l’efficacia delle mascherine chirurgiche soprattutto in contesti operativi riconducibili ai controlli delle persone senza conoscerne l’effettivo stato di salute. Le cronache tra l’altro, ci raccontano di molti soggetti positivi al coronavirus in giro per le strade nonostante i divieti.
Desidero reiterare l’appello al Presidente Musumeci di qualche giorno fa, includa anche i poliziotti siciliani nella distribuzione dei dispositivi di protezione individuali che la Regione Sicilia produrrà autonomamente”.
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