Ogni volta che si esibiscono, i prati e le piazze si riempiono di spettatori con il naso all’insù. E’ la Pattuglia Acrobatica Nazionale “Le Frecce Tricolori” che si alzerà in volo domenica pomeriggio per il Palermo Air Show 2018, sul cielo sovrastante il grande prato del Foro Italico.
Qui dalle 16,30 inizieranno i sorvoli degli aeroplani dell’Aero Club Palermo, a cui seguirà una dimostrazione di salvataggio in mare con un elicottero dell’aeronautica militare e le esibizioni degli elicotteri di Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, mentre il gran finale, a partire dalle 18, sarà riservato all’esibizione delle Frecce Tricolori che mancano da Palermo da sette anni.
L’evento è promosso dall’assessorato regionale al Turismo con Aeronautica militare, Comune e Aeroclub d’Italia, in collaborazione con Enac, Teatro Massimo, GNV, Enel.
Una grande festa nel cielo di Palermo per cui si stimano circa 50 mila spettatori. Gli aeroplani delle Frecce Tricolori e cargo dell’Aeronautica militare sono arrivati oggi all’aeroporto di Palermo e domenica mattina – dalle 11,30 alle 13 – sarà anche possibile partecipare a voli dimostrativi dell’Aeroclub, prenotandosi all’aeroporto di Palermo Boccadifalco.
“Quando mi è stato proposto di sostenere questa iniziativa non ho avuto dubbio alcuno – dice l’assessore regionale al turismo, Sandro Pappalardo – Il Palermo Air Show, in volo sulla cultura è un evento nell’evento, dai noi finanziato nell’ambito degli interventi a sostegno di Palermo Capitale della cultura. Un’occasione di promozione turistica per la città e la Sicilia tutta e un’ottima occasione di intrattenimento per i tanti, tantissimi turisti che sono presenti in questi giorni a Palermo ad ammirare le tante e straordinarie meraviglie di questa città. Sarà certamente forte anche l’impatto mediatico, con Palermo e la Sicilia che verranno ammirate in tutto il loro splendore senza essere legate a stereotipi che ci hanno penalizzato, purtroppo non sempre a torto, in passato””.
“Questa iniziativa – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – è l’ennesima conferma di come in questo anno Palermo sia diventata un punto di incontro e di riferimento delle eccellenze nazionali ed internazionali. Tra queste certamente non potevano mancare le Frecce Tricolori e per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa manifestazione, straordinaria esperienza unione di passato, presente e futuro del nostro paese.Ancora una volta Palermo è Capitale ed in questo caso lo è della cultura nazionale, dell’Aeronautica, del tricolore. Palermitani e turisti saranno spettatori di uno straordinario spettacolo”.
“L’obiettivo delle Frecce Tricolori è quello di rappresentare le tradizioni, i valori e lo spirito di squadra che contraddistinguono tutti gli uomini e le donne dell’aeronautica militare – ha detto il Tenente Colonnello Mirco Caffelli comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Stendere il tricolore più lungo del mondo a Palermo dopo sette anni è forte motivo di orgoglio”. Sono intervenuti in conferenza stampa anche il presidente dell’Areoclub Palermo Fabio Giannilivigni che ha presentato il programma annunciando per sabato sera alle 21 anche un concerto sulle scale del Teatro Massimo a cura dell’Orchestra dell’Aeronautica Militare. “Il nostro – ha detto – è un ruolo di promozione giornaliera della cultura aeronautica”. Presenti alla conferenza stampa anche il sovrintendente di Fondazione Sant’Elia, Antonio Ticali e Francesco Giambrone.
I dieci MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale saranno impegnati in acrobazie spettacolari che lasceranno il pubblico senza fiato. Poco più di 30 minuti di acrobazie, poi l’atterraggio all’aeroporto Falcone-Borsellino.
Le Frecce Tricolori, il cui nome per esteso è Pattuglia Acrobatica Nazionale, costituente il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, sono nate nel 1961 in seguito alla decisione dell’Aeronautica Militare di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. Mancano da Palermo da sette anni. Presenti alla conferenza stampa il sovrintendente di Fondazione Sant’Elia, Antonio Ticali; Fabio Giambrone, presidente di Gesap
Si ricorda che per la manifestazione saranno apportate modifiche alla circolare in città
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