Si è svolto a Palermo l’evento di presentazione dei modelli di analisi e della conseguente piattaforma informatica sviluppati dal progetto “Proton” del programma europeo Horizon 2020. I risultati del progetto, potranno essere utilizzati, una volta ultimati, per analizzare le conseguenze di possibili politiche di prevenzione e controllo della criminalità organizzata e del terrorismo sul reclutamento di nuovi membri e di conseguenza sulla sopravvivenza delle organizzazioni criminali.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Palermo, partner del progetto “Proton”, e si è svolto presso la Galleria d’Arte Moderna cittadina alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
La novità rappresentata da Proton consiste nell’approccio innovativo ai temi affrontati. Proton-S ha infatti sviluppato, tramite alcune simulazioni computerizzate di azioni e interazioni di individui o gruppi, una serie di società simulate dove applicare politiche di prevenzione e controllo, testandone così l’efficacia prima della loro approvazione e introduzione nella società. Tali politiche si basano su interventi sociali, per esempio su minori con genitori inseriti in organizzazioni criminali e minori in condizioni socio-economiche a rischio, e su interventi di contrasto, per esempio la concentrazione delle risorse di indagine contro i criminali più esperti o contro i facilitatori, la cosiddetta “area grigia”.
Gli esiti delle simulazioni sono visualizzati tramite “Proton Wizard”, una piattaforma informatica che permette un accesso diretto ai risultati di Proton S da parte degli utenti finali. L’uso dei due strumenti fornirà indicazioni sull’impatto a lungo termine dell’introduzione delle politiche oggetto delle analisi, consentendo di valutarne gli aspetti critici e le potenzialità.
Proton-S e Proton Wizard aprono la strada a un nuovo approccio alla lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo e si rivolgono principalmente ai policy makers e alle organizzazioni responsabili della sicurezza su scala locale, nazionale e transnazionale. Il progetto europeo ha raggiunto con successo gli obiettivi prefissati.
Iniziato nell’ottobre 2016 e di durata triennale, Proton è condotto da un consorzio internazionale di ventuno organizzazioni provenienti da dieci paesi europei e da Israele, Svizzera e Stati Uniti ed è coordinato dal Centro di Ricerca Transcrime che ha sede presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il Comune di Palermo è da lungo tempo in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. L’attiva partecipazione a Proton ha portato il comune a condividere informazioni socio-demografiche affinché una delle simulazioni rappresentasse fedelmente il contesto sociale di Palermo. Questo contributo importante e il fatto di ospitare la presentazione dei risultati preliminari del progetto costituiscono un nuovo capitolo di questa storia che potrebbe indicare la via verso società più sicure in Europa e nel mondo.
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