La Lazio ha vinto la prima edizione della Supercoppa italiana di pallanuoto paralimpica. Alla piscina Comunale di Palermo, i campioni d’Italia hanno battuto la Rari Nantes Florentia per 13-11 al termine di un match combattuto.
Nella squadra toscana, vincitrice della Coppa Italia, fra gli atleti anche Simone Ciulli medaglia d’argento alle recenti paralimpiadi di Tokyo.
La kermesse sportiva, evento unico in Europa, è stata indetta dalla delegazione regionale Finp Sicilia ed organizzata dal delegato regionale Finp Sicilia Giacomo Di Santo, coadiuvato dal consigliere nazionale Finp Ninni Gambino, dal referente di disciplina Mario Giugliano, dal referente Tecnico Nazionale Salvatore Figuccio e dal responsabile d’amministrazione Simone Conversini.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo della presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport, Assemblea Regionale Siciliana, assessorato Regionale allo Sport, Città Metropolitana di Palermo, Comune di Palermo.
La manifestazione è stata presenziata dal sindaco del Comune di Palermo, Leoluca Orlando, dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpica Roberto Valori, dal segretario generale Franco Riccobello, dal comandante dei Vigili urbani Vincenzo Messina.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sottolinea: “Ancora una volta la città di Palermo è stata sede di un grande evento sportivo. È stato un privilegio ospitare nel magnifico impianto della piscina comunale, ormai da anni punto di riferimento per le società sportive di pallanuoto, la più importante manifestazione di pallanuoto paralimpica d’Italia, punto di arrivo di due diversi campionati. Esprimo grande apprezzamento alla Finp per aver scelto la città di Palermo che è sempre pronta ad ospitare simili eventi”.
“La disabilità nello sport non esiste”. È il motto degli atleti della Mo.No.Cri.Ni.Linus, squadra di pallanuoto paralimpico siciliana nata lo scorso giugno. Si tratta dell’unica formazione di atleti diversamente abili a sud di Napoli.
L’acqua elimina ogni disabilità, fa saltare le barriere, eppure è molto difficile trovare atleti preparati e pronti a tuffarsi in gara. Il galleggiamento per gli sportivi privi degli arti inferiori è complicato, e necessita di specifici esercizi ed allenamenti fino a 4 volte a settimana.
Nella squadra Mo.No.Cri.Ni.Linus giocano uomini e donne di diverse età e con amputazioni differenti, tutti animati dalla stessa voglia di vincere e superare le difficoltà.
Le squadre sono formate da 5 atleti paralimpici, ed ogni atleta è classificato secondo un punteggio attribuito alla propria specifica disabilità, in modo tale che la squadra raggiunga un punteggio complessivo di 15 punti.