Sono 10mila e 500 i lavoratori iscritti alla Cisl Fp Palermo Trapani. Il dato è stato reso noto ieri nel corso del consiglio generale della federazione, svoltosi al Convento di San Martino delle Scale (Palermo), al quale hanno preso parte il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera, il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio e il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli.
“Chiudiamo il 2022 – ha detto il segretario generale della Cisl Fp Palermo Trapani, Lorenzo Geraci – con un bilancio pienamente positivo. Oltre all’ottimo risultato raggiunto alle elezioni Rsu, che ci ha confermato un ruolo di leadership, sono cresciuti i tesseramenti e c’è stata una grande adesione da parte di giovani lavoratori”.
La Cisl Fp Palermo Trapani nel 2022 ha aperto anche una sede distaccata nel quartiere di Villa Tasca che, grazie a una collaborazione con la Fnp Cisl Palermo Trapani, è diventata un punto di riferimento anche per i pensionati, con 140 nuovi iscritti.
Rilevanti anche i numeri dei percorsi formativi organizzati dalla federazione Cisl del Pubblico Impiego di Palermo e Trapani: 300 lavoratori hanno partecipato ai corsi che hanno riguardato tutte le tematiche professionali di riferimento, con particolare attenzione ai nuovi contratti nazionali sottoscritti recentemente.
Ottime anche le performance registrate con l’ufficio mobile della Cisl Fp Palermo Trapani, che a bordo di un camper, ha fornito assistenza e consulenza direttamente nei posti di lavoro a oltre mille persone fra Palermo e Trapani.
Il futuro dei giovani siciliani, i temi del lavoro e della disoccupazione ma anche dell’impresa. Questi alcuni dei temi affrontati nel corso delle due giornate organizzate da Cisl e First su “Territorio Credito Impresa: fare rete per valorizzare il presente, generare il futuro e creare lavoro”.
Al centro del vertice palermitano la voglia dei giovani siciliani di fare impresa, una voglia che però si scontra con una grave realtà, fatta di enormi difficoltà legate ad accesso al credito, carenze infrastrutturali e logistiche. E’ questo il triste panorama messo in luce dal segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana nel corso della prima giornata con un primo momento dedicato a “Il sistema del credito a supporto dello sviluppo del Territorio fra vincoli e opportunità”, con l’intervento, tra gli altri, dei sindaci di Cefalù e Salemi.
Fare rete, per valorizzare il presente, generare il futuro e creare lavoro. Tutti d’accordo, imprenditori, banche, sindacato e istituzioni, sulla necessità di fare rete, per rilanciare il territorio per dare vero slancio alle iniziative imprenditoriali che creano lavoro. “La sinergia oggi più che mai è l’unica via percorribile, da questa dipenderà molto l’idea di futuro del nostro territorio e le reali possibilità per i nostri giovani di poter restare al Sud – ha detto La Piana -. Bisogna fare di più, snellire la burocrazia che spesso allontana i grandi gruppi industriali che vorrebbero investire nei nostri territori, colmare i gap infrastrutturali che rendono spesso poco competitivo il territorio, e soprattutto accelerare i tempi di accesso al credito, perché da lì partono tante nuove occasioni di fare impresa che altrimenti si fermerebbero con pesanti conseguenze sul territorio”.
Secondo La Piana, “Territorio, credito e impresa devono stare insieme e per stare insieme è necessario che tutti coloro che hanno delle specifiche responsabilità abbiano in mente di fare rete per valorizzare il presente generare il futuro e creare lavoro. Dobbiamo avere la consapevolezza che il tema complessivo del mondo del lavoro, il tema complessivo dello sviluppo del territorio, passa da un lavoro sinergico in cui il credito svolge una funzione fondamentale, quindi non più banche del territorio, ma banche nel territorio che aiutino le amministrazioni, le persone che hanno delle idee imprenditoriali. L’obiettivo è dare ai giovani un’opportunità”.