Nell’ambito dei lavori per la realizzazione della Smart Road lungo l’itinerario Palermo-Catania, prosegue l’installazione dei sistemi tecnologici sulle carreggiate con interventi esclusivamente in orario notturno compreso tra le 22 e le 6 del mattino successivo.
Il calendario delle limitazioni notturne
In particolare, nelle notti comprese tra oggi, lunedì 20 giugno, e mercoledì 22 giugno, l’autostrada rimarrà chiusa in direzione Catania tra via Giafar e lo svincolo di Villabate, con possibilità di utilizzare la complanare viale Regione Siciliana sino allo svincolo di Villabate.
Nelle notti comprese tra mercoledì 22 e venerdì 24 giugno, invece, saranno chiuse due rampe dello svincolo di Altavilla Milicia. In particolare, gli utenti provenienti da Catania e diretti ad Altavilla potranno invertire la marcia allo svincolo di Casteldaccia, mentre quelli provenienti da Altavilla e diretti a Palermo potranno immettersi in autostrada in direzione Catania e invertire la marcia allo svincolo di Trabia.
Nella notte compresa tra mercoledì 29 e giovedì 30 giugno, infine, sarà chiusa la rampa normalmente utilizzata dai veicoli provenienti da Bagheria e diretti a Palermo, che potranno immettersi in autostrada in direzione Catania e invertire la marcia allo svincolo di Casteldaccia.
Lavori in estate sulla Siracusa-Gela
Intanto, sarà l’estate delle code quella che caratterizzerà il litorale siracusano, da Avola fino alla zona sud. I lavori per il rifacimento stradale della Siracusa-Gela continuano a penalizzare il traffico ed a tormentare le domeniche di migliaia di persone che scelgono di recarsi in questa area della Sicilia per trascorrere una giornata al mare.
Gli interventi, secondo quanto fatto sapere dal Cas, il consorzio autostrade siciliane, dovrebbero finire a metà luglio: un calendario che non soddisfa di certo l’utenza, per cui è inconcepibile programmare i lavori in estate quando si registra il maggior numero di veicoli.
La colpa sarebbe da attribuire ad una carenza di materie prime che avrebbe rallentato gli interventi, fatto sta che, come ormai capita da tre settimane, si sono formate delle code chilometriche che hanno messo a dura prova la pazienza degli automobilisti.
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