E’ scontro tra il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
Al centro del contendere ci sono i lavori in tre scuole e due edifici comunali erano che per l’Anac erano necessari ma non di somma urgenza. Quindi l’Autorità di Cantone ha disposto, nel corso della seduta del 31 maggio scorso, l’invio delle carte alla Corte dei Conti e alla Procura.
E’ di oggi la reazione del Comune di Palermo. E in particolare del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore Emilio Arcuri che annuncia il ricorso al Tar contro la il provvedimento dell’Anac.
“L’Amministrazione comunale ricorrerà innanzi al Tribunale amministrativo regionale – si legge in una nota di Orlando e Arcuri – impugnando il provvedimento dell’Anac che segue alcune segnalazioni per lavori eseguiti con somma urgenza nel centro storico e per garantire la sicurezza e la funzionalità delle scuole della città. Ciò anche, affinché proceda ad una verifica della legittimità amministrativa dell’operato degli uffici e dei funzionari comunali”.