- Assemblea al Teatro Savio di Palermo
- Questione riguarda 2.500 dipendenti pubblici
- I sindacati “Assoluta necessità di aumentare le ore dei lavoratori”
Assemblea dei lavoratori part-time del Comune di Palermo per chiedere l’aumento delle ore di lavoro. La manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil e Csa-Cisal si è tenuta in mattinata al Teatro Savio. Riguarda 2.500 dipendenti.
Mario Basile e Margherita Amili della Cisl, Totò Sampino e Ilioneo Martinez della Uil, Luciano Ficile e Luigi D’antona della Cgil, Nicolò Scaglione, Gianluca Cannella e Luigi D’Antona del Csa-Cisal sottolineano in una nota scritta: “Si tratta di 2.500 dipendenti che ad oggi sono part-time pur garantendo la funzionalità di servizi essenziali per la quinta città d’Italia: dalla Polizia municipale ai cimiteri, dalla scuola al sociale, passando per gli uffici tecnici e amministrativi”.
“Ribadita necessità di completare percorso”
E continuano: “Abbiamo ribadito l’assoluta necessità di completare il percorso di aumento delle ore per lavoratori che, in cambio di stipendi bassissimi, sono fondamentali per l’erogazione dei servizi ai palermitani”.
Chiesta stabilizzazione 90 Lsu “Pronti a corteo e presidi”
Le parti sociali, inoltre, ribadiscono: “Chiediamo all’Amministrazione comunale immediate risposte anche per i 90 Lsu ancora da stabilizzare. In caso contrario, siamo pronti a dare il via alle proteste con un corteo in piazza e presidi permanenti davanti alle sedi istituzionali anche nazionali”.
A fine maggio la diffida al Comune
A fine maggio scorso, la Cisl Fp Palermo Trapani ha formalmente diffidato il Comune di Palermo ad applicare le normative che riconoscono il diritto ai lavoratori part-time di richiedere un contratto full time. “Dopo più di trent’anni di lavoro part-time i dipendenti del Comune di Palermo non possono ancora aspettare la trasformazione del contratto a tempo pieno – dichiararono Mario Basile e Margherita Amiri – i servizi alla cittadinanza soffrono per la lunga scia di pensionamenti e nulla si è fatto o si sta facendo per coprire i vuoti in organico. Non sono più tollerabili ulteriori ritardi”.
Diverse centinaia di lavoratori hanno già avanzato la richiesta di trasformazione del proprio contratto di lavoro attraverso la Cisl Fp Palermo Trapani per far valere i propri diritti garantiti dal vigente contratto collettivo nazionale.
Già a fine settembre del 2020 la federazione del pubblico impiego della Cisl a Palermo e Trapani aveva aperto una vertenza sindacale affinché venisse completata la stabilizzazione dei rimanenti lavoratori Asu e fossero trasformati i contratti dei lavoratori part-time in full-time. La Cisl Fp da tempo ha avanzato la proposta di utilizzare, senza aggravio di spesa per il Comune, i risparmi sui pensionamenti avvenuti e quelli già in programma fino alla completa trasformazione dei contratti di lavoro a tempo pieno.
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