I carabinieri del gruppo tutela lavoro di Palermo, insieme ai militari della stazione di Partinico, hanno effettuato controlli simultanei a tutti i ristoranti nel noto Borgo Parrini. Durante l’ispezione i militari hanno controllato la posizione di 30 lavoratori, constatando che oltre la metà erano “in nero”.
Le contestazioni dei Carabinieri
Inoltre, i militari hanno contestato, a vario titolo, ai datori di lavoro l’omessa formazione del personale dipendente, la mancata sorveglianza sanitaria ed anche, in un caso, l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza senza le prescritte autorizzazioni.
Sospese attività
Proprio per aver trovato ben 16 lavoratori in nero su 30 controllati, per tutti i ristoranti è stato adottato un provvedimento di sospensione dall’attività imprenditoriale. Le ditte, dopo aver ottemperato al pagamento della sanzione e aver formalmente assunto i lavoratori privi di contratto, possono ora continuare ad esercitare le proprie attività di ristorazione. Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per 75mila euro circa.
Controlli nei cantieri edili nel Palermitano, numerose violazioni e multe, lavori sospesi
Nei giorni scorsi controlli su sei cantieri edili a Casteldaccia e a Bagheria nel Palermitano, da parte dei funzionari tecnici e amministrativi degli ispettori del Inl a tutela dei lavoratori. Nei cantieri di Casteldaccia riscontrate numerose violazioni. In uno è stata contestata la mancanza di mantovane nel ponteggio metallico, distaccato dalla facciata in ristrutturazione di oltre 20 centimetri. In un secondo cantiere erano occupati 2 lavoratori in nero su 5 in forza, con relativa sospensione per superamento della soglia del 10% di lavoro sommerso. Oltre alle prescrizioni per la mancata formazione e le mancate visite mediche, al datore di lavoro sotto il profilo sicurezza è stata contestata la mancanza di un idoneo sistema di accesso ai ponteggi in quota. Nel terzo cantiere la sospensione è stata adottata per la pericolosità del ponteggio carente e inadeguato con pericolo di caduta dall’alto da parte degli operai occupati.
I controlli a Bagheria
A Bagheria in un primo cantiere gli ispettori hanno accertato che il ponteggio metallico fisso non era montato a regola d’arte, oltre ad essere difforme dal Piano di montaggio, uso e smontaggio, inoltre il cantiere non era mantenuto in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità. In un secondo cantiere le inosservanze hanno riguardato il piano di montaggio, mentre in altri due cantieri, sempre a Bagheria, gli ispettori hanno adottato il provvedimento di sospensione in quanto in tutti e due i luoghi di lavoro il ponteggio presentava carenze nella protezione dai rischi di caduta nel vuoto. Infine è stato sanzionato non un coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, libero professionista, in quanto non aveva organizzato le attività di coordinamento tra i vari datori di lavoro presenti nel Piano di sicurezza e coordinamento del medesimo cantiere.
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