Passa in commissione la norma sulla stabilizzazione degli Asu. Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, a proposito del parere favorevole sulla norma contenuta nel ddl di Stabilità che formalizza il percorso di stabilizzazione per i lavoratori socialmente utili della Regione.
Le parole di Falcone
“Avevamo assunto precisi impegni sulla lotta al precariato storico, oggi dimostriamo ancora una volta di saper mantenere la parola data. Ai sindacati e ai lavoratori avevamo chiesto qualche settimana di pazienza per reperire le risorse necessarie alla stabilizzazione dei 3700 lavoratori Asu e questo è il risultato raggiunto dal governo Schifani. Grazie all’art. 13 della Finanziaria attualmente in discussione all’Assemblea regionale siciliana, diamo il via alle stabilizzazioni su base volontaria attese da lunghi anni, rese possibili da uno stanziamento da ben 24 milioni che ci consente di assicurare a queste figure anche la copertura previdenziale. Ciascuno di loro potrà scegliere fra il mantenimento dell’attuale contratto o il passaggio a tempo indeterminato per 24 ore settimanali, muovendo un passo verso la stabilità occupazionale. Dopo aver messo in sicurezza gli ex Pip, oggi è il momento degli Asu. Raggiungiamo un obiettivo che rende la nostra Regione più solida e ordinata, riconoscendo dignità e diritti a migliaia di lavoratori siciliani”.
Le parole di Sammartino: “Un lavoro attento dell’esecutivo”
“Un impegno mantenuto con lavoratori che attendevano da troppi anni. Grazie al lavoro attento del governo Schifani si chiude una pagina di precariato, riconoscendo l’apporto, spesso essenziale, del personale Asu in tutto il territorio regionale. Un atto doveroso per i precari, ma anche una opportunità per i Comuni e gli altri enti che potranno utilizzare appieno le professionalità dei lavoratori per migliorare i servizi ai cittadini”.
Lo dichiara il vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, dopo l’approvazione in commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana di un emendamento, proposto dal governo regionale, al disegno di legge di stabilità che dà il via alla stabilizzazione dei precari impegnati in attività socialmente utili.
I sindacati: “Sia la volta buona”
“Non possiamo che auspicare che sia la volta buona” così Fp Cgil , Cisl Fp Sicilia, Uil Temp, commentando l’approvazione in Commissione Bilancio della norma che prevede la stabilizzazione del personale Asu. “La norma – raccontano – prevede la stabilizzazione con la storicizzazione della spesa fino al 2047. Abbiamo fortemente sostenuto la disposizione e adesso – proseguono – ci attendiamo non solo sia approvata dall’Assemblea regionale ma, soprattutto, sia difesa di fronte a eventuali rischi di impugnativa da parte del Consiglio dei ministri”.
Secondo quanto attualmente previsto dalla norma, gli enti pubblici potranno assumere attraverso una selezione pubblica i soggetti che ne facciano domanda. Sarà comunque mantenuto il contributo regionale. Sarà inoltre garantita la salvaguardia dei lavoratori che non dovessero essere assunti entro il 31 dicembre 2025. Per questi continuerà a essere erogato il sussidio e l’eventuale integrazione oraria fino a 36 ore.
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