Palermo

L’Autonomia irrompe nella campagna elettorale, Cancelleri la difende ma per La Rosa mente

“Il Movimento 5 Stelle considera fondamentale garantire e riaffermare il riconoscimento della “specialità” in favore della Sicilia, che trova fondamento nello Statuto della Regione Siciliana. Lo Statuto concede alla Sicilia una “Autonomia Speciale”, rispetto a quella attribuita dalla Costituzione alle Regioni ordinarie, dotandola di un’ampia autonomia legislativa, amministrativa e finanziaria”.

Lo scrive in un post sul blog di Beppe Grillo il candidato alla Regione Sicilia M5S Giancarlo Cancelleri. “Se applicassimo per intero il nostro Statuto la Sicilia godrebbe di tutta la sua ricchezza”, spiega Cancelleri sottolineando alcuni punti del programma M5S a riguardo: “ricognizione preventiva dell’esperienza dell’Autonomia Regionale Siciliana; valorizzazione dell’Autonomia statutaria; garanzia di affidabilità e credibilità della Regione Siciliana”.

Ma gli indipendentisti non cis tannio a farsi soffiare il loro argomento di battaglia “Beppe Grillo e i 5stelle hanno scoperto l’acqua calda: parlano di autonomia della Sicilia cavalcando l’onda della Catalogna e del referendum in Veneto e Lombardia a una settimana dal voto in Sicilia, sperando di acchiappare qualche consenso in più. Ma cosa hanno fatto i 5stelle in Assemblea siciliana in questi cinque anni di legislatura per l’attuazione dello statuto? Nulla, zero. Probabilmente neppure conoscono le norme della nostra carta statutaria. E i 5stelle a Roma sanno cos’è prevede lo statuto della Sicilia?”.

A parlare è il candidato alla presidenza della Regione siciliana per gli indipendentisti del movimento ‘Siciliani liberi’, Roberto La Rosa. “Sull’autonomia i miei rivali stanno giocando una partita sporca – aggiunge – Claudio Fava vuole eliminarla, quindi è d’accordo con il sottosegretario del Pd Davide Faraone che sostiene Fabrizio Micari, con cui è schierato anche Giovanni Ardizzone che ha presieduto l’Ars facendo solo propaganda sull’autonomia. E Nello Musumeci? Parla di revisione dello statuto ma per fare cosa non lo sa neppure lui”.

“La verità – afferma La Rosa – che noi ‘Siciliani liberi’ siamo gli unici a difendere l’autonomia e a volere la piena applicazione dello statuto. Siamo gli unici a sapere di cosa stiamo parlando, il resto dei partiti fa solo chiacchiericcio perché fanno parte di quel sistema che ha impedito per settant’anni l’attuazione dello statuto perché applicarlo significa avviare un contenzioso vero con lo Stato e nessun partito nazionale lo vuole”. “Il voto di domenica prossima – prosegue La Rosa – è l’occasione per i siciliani di smascherare questa vecchia e politica fatta di proclami e di interessi sulla pelle della gente. Hanno distrutto la nostra meravigliosa isola e mirano a rimanere incollati alle poltrone per continuare a gestire i loro orticelli. E ora di dire basta: faccio appello al popolo siciliano perché vada a votare per cambiare un sistema perverso che stritola la nostra Sicilia”.

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