L’associazione Siciliae Mundi è nata per compiere una missione esclusiva, quella di tutelare i cittadini, difenderne i diritti, ascoltare la gente e portarne le legittime istanze fin dentro i palazzi della politica, amministrazione cittadina o governo regionale che sia.
Per questo è stata pensata, voluta e creata da chi, ancora oggi, la presiede e che continua a portare avanti una assidua interlocuzione tra elettori ed eletti, affinchè gli impegni assunti da questi ultimi non si esauriscano con la conquista di uno scranno.
“In oltre due anni – scrive il presidente Loredana Novelli – abbiamo conquistato la fiducia di tanti, assicurando ai nostri iscritti il sostegno necessario per risolvere problematiche serie, nel massimo rispetto per la riservatezza di chi assistiamo ma anche per quella di chi è chiamato a fare rispettare le leggi.
Mi piace ricordare, tra le nostre ultime iniziative, l’esposto presentato in Procura contro Riscossione Sicilia s.p.a. dove evidenziamo, coadiuvati dal legale della nostra associazione, una serie di vicende poco chiare che interessano i contribuenti, e il caso di malasanità che, nel settembre scorso, è costato la vita a una donna di Palermo che era stata presa in cura, dopo una banale caduta, dai medici di un ospedale del capoluogo dell’isola.
Riteniamo, però, che adesso sia giunto il momento di compiere un ulteriore passo a salvaguardia di quella mission che ci agita e che ci appartiene, ed è per questo che il CDA di Siciliae Mundi, riunitosi , ha deciso di aprirsi ad una proficua e costruttiva collaborazione con l’esecutivo regionale nonché con il Movimento Diventerà Bellissima di cui è espressione il neo governatore.
Una presa di posizione chiara, netta, che nasce da una profonda riflessione e dalla fiducia nelle persone, nei programmi, nelle idee che compongono e riempiono il nuovo quadro politico.
Una collocazione, quella di Siciliae Mundi, che, oggi più che mai, si compie a vantaggio dei nostri iscritti e di chi vorrà darci fiducia.
Una scelta che, tra l’altro, appartiene al nostro dna poiché – è giusto sottolinearlo – l’associazione, nel settembre del 2015, era nata a Catania proprio da una costola di Diventerà Bellissima.
Con la certezza di avere intrapreso la strada giusta, ci mettiamo al lavoro per la nostra gente, per la nostra terra e con chi ha promesso di farle fare quel salto di qualità che da troppo tempo attendiamo per dare ai nostri figli la speranza di un futuro che non sia mai più lontano da casa”.
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