L’aumento delle ore soltanto ad alcuni dipendenti comunali parti time in servizio al Comune di Lascari, nel palermitano, scatena la bufera. I sindacati in prima linea preannunciano di essere pronti alla mobilitazione se il governo cittadino non deciderà di fare un passo indietro. La decisione è stata ratificata in un’apposita delibera di giunta.
“La decisione della giunta comunale di Lascari, nel palermitano, di aumentare le ore solo a pochi dipendenti, dimenticando il resto, è un grave errore: le ore vanno aumentate a tutti o siamo pronti alla protesta”: lo dicono Gianluca Cannella del Csa-Cisal, Salvatore Sampino della Uil e Giovanni Conigliaro della Cgil, che commentano in questo modo la nota della giunta comunale.
“L’annuncio del sindaco di una implementazione oraria solo per pochi non risolverà alcuno dei problemi di Lascari, peraltro alle porte della stagione estiva – continuano i sindacalisti – aumentando semmai il malcontento degli altri dipendenti che aspettano l’aumento delle ore e lo sblocco delle carriere. Serve subito un tavolo di confronto con i sindacati anche sulla contrattazione decentrata, individuando le idonee soluzioni per tutti i lavoratori, altrimenti saremo costretti alla protesta”.
Al Comune di Palermo l’aumento delle ore ai part time e la stabilizzazione dei precari sono i primi impegni della nuova Rsu del Comune di Palermo, che proprio in questi giorni ha iniziato il suo percorso dopo le elezioni dei giorni scorsi. La cerimonia d’insediamento ufficiale si è tenuta nell’aula “Petrosino” del comando della polizia municipale di via Ugo La Malfa. Sono 54 i componenti eletti alle ultime elezioni, svolte dal 5 al 7 aprile e che hanno visto il Csa Cisal affermarsi come prima lista con oltre il 40% delle preferenze.
“Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori per la fiducia che hanno voluto confermarci – dice Nicola Scaglione del Csa-Cisal, risultato il più votato degli eletti con 400 preferenze e per questo nominato coordinatore pro tempore della Rsu –. Adesso continueremo le nostre battaglie in favore dei dipendenti, dall’aumento delle ore ai part-time alle stabilizzazioni e alle progressioni. In un Comune ormai al collasso per la carenza di personale, è prioritario tornare a investire sui lavoratori per assicurare i servizi alla città”.