“Si possono accettare le critiche e i giusti richiami alla ‘responsabilità politica’, quello che non si può tollerare è lo scaricabarile da parte di chi tenta di addossare ad altri tutte le colpe. È evidente che martedì il PD dovrà garantire la presenza di tutti i propri parlamentari ed assessori. È altrettanto evidente però che la stessa cosa dovranno fare tutte le forze politiche che esprimono propri rappresentanti in giunta”. Così Giovanni Panepinto, vicepresidente del gruppo PD all’Ars, dopo l’ennesima seduta dell’aula andata a vuoto.
Ieri, in clima quasi vacanziero, è stato votato solo il rendiconto interno poi tutto rinviato alla prossima settimana. Si ripete, quindi, quanto accaduto ieri e anche nelle settimane e nei mesi precedenti.
Ballano alcune norme necessarie per affrontare le numerose emergenze siciliane, quali il cosiddetto collegato, l’assestamento di bilancio, il rendiconto 2016 sul quale si è concentrata la Corte dei Conti e la legge sulle Province che di fatto reintroduce il voto diretto.
Duro il commento del capogruppo di Forza Italia, Marco Facolne che in una nota ha giudicato “imbarazzante vedere come ben sette deputati del PD siano in congedo, cioè anzitempo in vacanza, quando l’opposizione è invece sempre in aula, e solo grazie alla sua presenza è stata possibile l’approvazione di alcune norme”.
All’esponente di Fi risponde oggi Panepinto: “L’opposizione fa il suo ruolo, evidenzia le assenze della maggioranza… però ogni tanto dimentica di avere contribuito in molte occasioni alla stesura di norme e documenti finanziari. Spero se ne ricordino, almeno martedì”.
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